La nascita della Repubblica Italiana
È stata come una grande abbuffata
Tutti sazi e contenti
Con quel senso di pesantezza
Che ti lascia un po’ assonnato
Satollo
Il nuovo governo costituito
Mangiava potere come pasticci di carne
Come pasticci di carne di una guerra civile
Partigiani ed ex fascisti
Sedevano tutti allo stesso tavolo
Forse perché stanchi o perché
Pieni da scoppiare
In pochi protestavano
Tra chi voleva la minestrina
E chi il minestrone
Si arrivò a un compromesso
Storico
La minestrina sporca
In questi anni
Ci hanno fatto digerire di tutto
Come con lo zenzero
Come con lo zenzero
Noi non vogliamo
Digerire mai più tutto questo
Invertiamo il trend
Zero Zen. Zero Zen
Ci hanno dato la mafia
Che sparava sulla folla comunista
Nella campagna sicula
E noi lo abbiamo digerito
Con lo zenzero
Abbiamo digerito
Treni esplosi
Con lo zenzero
Abbiamo digerito
Aerei che cadono
Funivie che cadono
Anarchici che cadono
Con lo Zenzero
Abbiamo digerito
Le stragi fasciste
Le stragi neofasciste
Le stragi fasciste con la
Coperta a stelle e strisce
Le stragi neofasciste
Coperte da scudi crociati
Abbiamo digerito tutto
Con lo zenzero
In questi anni
Ci hanno fatto digerire di tutto
Come con lo zenzero
Come con lo zenzero
Noi non vogliamo
Digerire mai più tutto questo
Invertiamo il trend
Zero Zen. Zero Zen
E dopo tutto questo
Ci hanno rimpinzati
Ancora e ancora
Di puttanate
Di democrazia
Di non violenza
Di tollerare gli intolleranti
Forse è il caso di smettere
Alzarci da tavola con lo stomaco
Troppo gonfio di stronzate
Basta zenzero
Vomitare tutto su tovaglie di lino
Immacolate
Vomitare tutto con rabbia
E tutto questo è molto poco zen
Zero Zen