22simba
Ultimo Banco
[Testo di "Ultimo Banco"]

[Strofa 1]
Ho preso questa maglia, c'è scritto "Speranza"
Almeno, se l’indosso, posso dire di portarla
Ho i soci giù in piazza, tutti co' 'na canna
E metà famiglia comunque disordinata
Sogniamo la spiaggia e una cazzo di casa
Sì, che non ci schiaccia e una tipa che ci piaccia per davvero
Senza mettere in conto come mi faccia
Stare quando pure il bere aiuta
C’è chi prega mamma perché è troppo lontana
I nostri idoli sono morti per la droga
E dicono: "Calma, qua è il tempo che sbrana"
Ma mi sento diverso dal primo giorno di scuola
E problemi in algebra, prof mi guarda male
"Andrea non si applica e non ha voglia di studiare
Ed è più spesso fuori aula che dentro, io non so che fare"
Come mantеnere un animo che ha voglia di sognarе?
Di farsi catalogare per dire che è un bravo bimbo
E finirà col tempo ad odiarsi in un istituto
Il ragazzo non è aiutato, impacciato
Finirà spacciato a spacciare per le vie del centro
E guarderà una stella, ma pensando a qualcuno, ehi
Fumerà quell'erba non pensando al futuro, sì
Per sentirsi una merda solo attorno ai ventuno
Tu dimmi se è questo che volevi per me
E so come finiremo: quattro soci con le pare
Con i sogni nel cassetto, alla ricerca di una chiave
Questo mondo è troppo svelto per perdersi nelle chiacchiere
Per questo parlo poco e dico che ho molto da fare
Tra chi cerca qualche soldo, chi cerca una strada
Chi cerca qualche soldo in strada, non vivremo molto
Vittime dell'ansia, lui che salva l'asma
Perché mi sento vivo solo quando manca l'aria
[Ritornello]
(Oh) Non è quello che volevi tu
Perder tutto per un posto che ti farà
Dire soltanto che hai buttato tempo al vento
E non lo riavrai indietro, no
Fatti co' 'na birra in mano, giovani col cuore spezzato
E il futuro, sì, roseo è lontano
Ma le spine non m'han lasciato mai
Siamo fatti male in fondo, oh, adeguati al mondo, oh
Ma ho perso troppo per dirti che non ce la faccio ora
Dall’ultimo banco a scuola, dall’ultimo banco a scuola
Siamo quelli dell'ultimo banco a scuola

[Strofa 2]
Facciamoci male ad ogni concerto
Lasciamoci ferite per un pogo violento
Da contare, sì, da vecchi davanti a uno specchio
Guardarci negli occhi e capire chi ha vinto
Sono stato male, mai visto psichiatre
Perché mi gettavo la colpa addosso e dicevo solo che devo cambiare
Senza mai badare che forse ad essere sbagliato ’n c'è nulla di male
E se papà se n'è andato, son cresciuto sbandato
Sì, a fumarmi di nascosto 'e prime siga sulle scale
Per questo se scompaio per qualche ora e sto a pensare
Non vuol dire che non ti voglio, no, sto cercando di volermi
La tristezza che obbliga qualche serata alcolica
Coi soci [?] e bere litri di Vodka
E volevo solo amarla pure amando me stesso
Perché uno senza l’altro, sì, poi perde di senso
E finiamo a scopare, sì, fino a scoppiare
A lei piace che io sia strano, sì, ma a me non piace
E ​anche sotto oppiacei non mi crederò migliore
Sì, se aiuto mia madre, fra', per me è normale
Ma l'etichetta ci riversa addosso parole non nostre
Come maleducati, solo contro le forze d'ordine
Che a forza di mettere ordine hanno bruciato ogni modo
Di svago di un giovane in preda all'opinione
Di chi parla più di loro ed ha ancora più insicurezze
'Sta volta non ti ascolto, non ho più nulla da perdere
Se a scuola vado male, sono un ragazzo da non imitare, allora non imitarmi
Studia ogni giorno, perditi i tuoi anni d'oro
Goditi i tuoi cinquant'anni, [?], fra', lavoro
E una moglie, sì, che hai sposato solo per non sentirti solo
L'ultimo stadio dell'uomo
[Ritornello]
(Oh) Non è quello che volevi tu
Perder tutto per un posto che ti farà
Dire soltanto che hai buttato tempo al vento
E non lo riavrai indietro, no
Fatti co' 'na birra in mano, giovani col cuore spezzato
E il futuro, sì, roseo è lontano
Ma le spine non m'han lasciato mai
Siamo fatti male in fondo, oh, adeguati al mondo, oh
Ma ho perso troppo per dirti che non ce la faccio ora
Dall'ultimo banco a scuola, dall'ultimo banco a scuola
Siamo quelli dell'ultimo banco a scuola