[Testo di "Sandro Pertini"]

[Intro: Gionni Gioielli]
(Pare)

[Strofa: Gionni Gioielli]
C'ho un amico che c'ha dato dentro troppo con le droghe
Che ora, quando parla, sembra inventi le parole (Cristo, pare)
Gira il mio paese, sembra solo un vecchio pazzo
Agli occhi di 'sta gente che di ciò che ha fatto non sa un cazzo (Non sanno un cazzo quei coglioni)
C'ho un amico che mi chiama quando è nella merda
E spera che io possa risolvergli qualche faccenda (Un'altra volta, pare?)
Dice che la vita è ingiusta oppure è stata sfiga
Ma io so che è lui che è stato ingiusto verso la sua vita (Che cazzo)
C'ho un amico con le pare
Sono onesto, sono stanco di ascoltare le sue lamentele in ogni pezzo (Basta)
Chissà che cazzo pensa lui di quelli che lo ascoltano
Ma io voglio sentir rap, non sono uno psicologo (E che cazzo)
C'ho un amico che ha trovato una compagna
Onestamente sembra che sia più la sua nuova mamma (Dai, pare)
Che gli dice cosa fare, cosa no, cosa può
Se glielo faccio notare, chiede: "Che ne so?" (E che ne so io?)
C'ho un amico che è indeciso e perde tempo
Che sta diventando vecchio mentre aspetta il suo momento (Ripigliati, pare)
Come se tutto il mondo fosse fermo ad aspettarlo
Mentre pensa alla partenza, gli altri stanno già al traguardo (Merda)
C'ho un'amica che vorrebbe avere figli
E non capisco perché vien da me a chiedere consigli (Eh, vuoi scopare?)
Cerca un uomo alto, bello, ricco e intelligente
Con la tartaruga, il cazzo grosso ed altre fantascienze (Che cazzo vuoi?)
C'ho un amico che è bugiardo, che mi fa incazzare
Dice una montagna di stronzate ma mai niente di grave (Basta)
Io non so perché lo faccia, merda, non ha senso
Ma forse mente a tutti che lo fa già con se stesso (Eddai, pare)
C'è mia madre che è no vax, cazzo posso dirle?
Lei crede alle storie che s'inventa qualche imbecille (Cristo)
Che la libertà è un'arma a doppio taglio
Credo di saper la verità, ma magari sbaglio, merda
[Outro]
–se sono stato un po'... sono saltato da un ramo all'altro senza un certo ordine nel mio discorso, ma vi ho detto tutto quello che il mio animo mi ha suggerito di dirvi. Io ai giovani questo io dico, e martello su questo punto: battetevi sempre per la libertà, per la pace, per la giustizia sociale. La libertà senza giustizia sociale non è che una conquista fragile, che si risolve per molti nella libertà di morire di fame. Ma siate sempre tolleranti. Sì, lottate con la passione con cui ho lottato io e lotto ancora oggi. Ma io vorrei che voi teneste presente un ammonimento... ammonimento che io ho sempre tenuto presente alla mia mente e al mio animo, dico al mio avversario: "Io combatto la tua idea che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi sino al prezzo della mia vita perché tu la tua idea la possa esprimere sempre, liberamente"