Paolo Benvegnù
Nuovosonettomaoista
[Verse 1]
Abbiamo aperto una porta all'intelligenza
Al talento sfrenato
All'amore sprecato
Abbiamo aperto una porta
Per risarcimento
Per i danni del settecento, dell'ottocento, del novecento
E voi siete caduti dentro
Se l'esistenza è una ruota
Che giri vorticosamente
Perché questa è una restaurazione crudele e velocissima
Che tra cinquant'anni non mi si venga a dire
Mio dio quanto erano mediocri
Ciechi, vili, trasformisti e corrotti
Gli uomini di quel tempo
Abbiamo aperto una porta democraticamente
La seduzione si compra e si vende
Come ogni cosa
Abbiamo aperto una porta per risarcimento
Come l'inquisizione nel seicento
E voi siete caduti dentro
[Chorus]
Esiste un nuovo ordine nel caos
Senza movimento
Diseducazione ad ogni sentimento
Esiste un nuovo ordine nel caos
Senza movimento
Diseducazione ad ogni sentimento
Esiste un nuovo ordine nel caos
Senza movimento
Diseducazione ad ogni sentimento
[Verse 2]
Abbiamo aperto le porte
Abbattendo un muro
Che poi non si dica che l'uomo comune
Non percepisca i cambiamenti
Abbiamo aperto le porte ad ogni trasformismo
Perché la coerenza è solo mancanza di fantasia
Bambini, venite a me
Opportunisti, arrivisti, genii superaggiornati
Con la tessera dei sindacati
Abbiamo aperto le porte per un nuovo Rinascimento
Falso come le Madonne del cinquecento
E voi siete caduti dentro
[Chorus]
Esiste un nuovo ordine nel caos
Senza movimento
(mistery, love, ugly cuees for sedatives)
Diseducazione ad ogni sentimento
Esiste un nuovo ordine nel caos
Senza movimento
Evaporazione e smarrimento
Esiste un nuovo ordine nel caos
Senza movimento
Diseducazione ad ogni sentimento
Esiste un nuovo ordine nel caos
Senza movimento
Evaporazione e smarrimento
Vi ostinate ancora a studiare, miseri, meschini, truci
Ancora a cercare nuove posizioni, miglioramenti, nuove intuizioni
Non ci siamo capiti
Abbiamo aperto una porta
Dietro pagamento
Ed ora vi chiudiamo dentro