Nomadi
Canzone d’amore
L'orgasmo è rimasto un pensiero distratto tra il mitico e il vero
Tra frasi non dette e pensate, si inseguono ore angosciate
Del coito non sei soddisfatta, qualcuno non ha scioperato
Il padrone ha alzato la cresta, la Cina ti ha abbandonato

Ragazza, impara a volare, i colombi in cerchio nel cielo
Rispecchian nell'ali spiegate il sole del giorno d'estate
Aspetta, non avere fretta, se il cielo è una lastra di ghiaccio
La nebbia ci bagna la faccia, d'inverno la notte è più fredda

Vedrai sotto il sole d'estate, i fantasmi del sesso spuntare
Le ore passate e scordate, la pelle che sempre hai portato
Se lasci trascorrere il tempo, la pioggia verrà tra le foglie
La terra diventerà verde, l'aria sarà fresca e dolce

Non puoi lasciarmi d'estate, aspetta che venga l'inverno
Non puoi lasciarmi d'inverno, aspetta che venga l'estate