Simone Cristicchi
Ombrelloni
Sto pensando seriamente a una canzone per l'estate
Maledettamente stupida da farsi canticchiare, orecchiabile
Dal sapor di asciugamano, col calor latino e con un ritmo sudamericano…
Sto pensando a quanti soldi potrei farci veramente
Diventasse la canzone dell'estate per la gente
Discoteche di Riccione, dentro ai ristoranti
Dalle radio nazionali e nei villaggi di vacanze…

L'ombrellone te lo ficco nel culo
E il gelato te lo spiaccico in faccia
Questa sabbia te la tiro negli occhi
E poi ti prendo a calci lungo la spiaggia
Con la sdraio ti ci spezzo la schiena
E ci piscio sulla tua abbronzatura
Ora ingurgita la crema solare
Prima che ti affoghi in questo schifo di mare…

Sto pensando seriamente di scapparmene in montagna
La mia musica sarà soltanto un asino che raglia
Nella pace dei sensi, praticando un po' di yoga
Scoprirò la vera essenza che si cela in ogni cosa
Ripenso a questo pezzo e ad un balletto da abbinare
Quattro passi, due tre mosse, anche un orso le sa fare
Tutti quanti poi si sentiranno più felici
Solo un po' più stronzi, ma lontani ormai dai loro uffici…

L'ombrellone te lo ficco nel culo
E il gelato te lo spiaccico in faccia
Questa sabbia te la tiro negli occhi
E poi ti prendo a calci lungo la spiaggia
Con la sdraio ti ci spezzo la schiena
E ci piscio sulla tua abbronzatura
Ora ingurgita la crema solare
Mentre ascolti la mia canzone per l'estate…

(Grazie a Gagio 87 per le correzioni)