Simone Cristicchi
Lo chiederemo agli alberi
Lo chiederemo agli alberi
Come restare immobili
Fra temporali e fulmini invincibili
Risponderanno gli alberi
Che le radici sono qui
E loro rami danzano
All'unisono verso un cielo blu
Se in autunno le foglie cadono
E d'inverno i germogli gelano
Come sempre la primavera arriverà
Se un dolore ti sembra inutile
E non riesci a fermar le lacrime
Già domani un raggio di sole le asciugherà
Lo chiederò alle allodole
Come restare umile
Se la ricchezza è vivere
Con due briciole forse poco più
Rispondono le allodole
Noi siamo nate libere
Cantando in pace l'armonia
Questa melodia
Per gioire di questo incanto
Senza desiderare tanto
Solo quello, quello che abbiamo ci basterà
Ed accorgersi un momento
Di essere parte dell'immenso
Di un disegno molto più grande della realtà
Lo chiederemo agli alberi
Lo chiederemo agli alberi