Giorgio Gaber
La pallida morte
Tu, ricchissimo Sestio
Renditi conto che breve è la vita
E che non potrai conservare
Ancora per molto la tua ricchezza
Perché la pallida morte
Di torri e capanne bussa alle porte
Perché la pallida morte
Coglie egualmente poveri e re
Tu, ricchissimo Sestio
Renditi conto che presto morrai
E che tu sarai ricoperto da un nero mantello
Nel regno dell'ombra
Perchè la pallida morte
Di torri e capanne bussa alle porte
Perchè la pallida morte
Coglie egualmente poveri e re
Tu, ricchissimo Sestio
Renditi conto che quando morrai
Saranno finiti i convivi
Finiti gli amori giocati coi dadi
Perché la pallida morte
Di torri e capanne bussa alle porte
Perché la pallida morte
Coglie egualmente poveri e re
Tu, ricchissimo Sestio
Renditi conto che più non potrai
Il tenero schiavo ammirare
Più nulla i tuoi occhi potranno guardare
Perché la pallida morte
Di torri e capanne bussa alle porte
Perché la pallida morte
Coglie egualmente poveri e re
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