Giorgio Gaber
La Bugia
Credo nella bugia
Quando un bambino si nasconde
Quando sdraiato, timido, in mezzo all'erba
Non fa niente di male, accarezza il suo corpo e dolcemente si masturba
È così naturale
Ma poi non lo può dire

Dunque credo nella bugia
Quando un bambino si difende
Con tutti i suoi divieti non può far meglio
La sua unica arma è salvare se stesso con l'aiuto di un imbroglio
Non è un fatto di forma, è in cerca della sua normalità

Com'è strana la nostra morale
Se è un fatto naturale
Diventa la tua prima oscenità
Com'è strana la nostra apprensione
Ci vuole un'invenzione
Non è per stravaganza o per follia:
Viva la bugia!

Credo nella bugia
Quando un bambino non si arrende
Trova con la finzione la sua misura
Sfugge ad ogni giudizio
Per non esser costretto a fare un torto alla natura
La bugia che bel vizio…
Vorrei essere sincero come lui
Non è per stravaganza o per follia:
Viva la bugia!