Giorgio Gaber
Qualcuno era comunista
[Parlato]
Mh? No
Non è vero, io non ho niente da rimproverarmi. Voglio dire, non mi sembra di aver fatto delle cose gravi
La mia vita? Una vita normale: non ho mai rubato, neanche in casa da piccolo, non ho ammazzato nessuno figuriamoci, qualche atto impuro ma è normale no?
Lavoro, ho una famiglia, pago le tasse, non mi sembra di avere delle colpe
Non vado neanche a caccia, per dire
Mh? Ah voi parlavate di prima, ah
Ma prima, beh, prima mi sono comportato come tutti
Come mi vestivo?
Come mi vestivo, mi vestivo come ora! Beh, non proprio come ora, un po' più, sì, jeans, maglione, l'eskimo, perché? Non va bene? Era comodo
Cosa cantavo? Questa poi, volete sapere cosa cantavo?
Sì certo, anche canzoni popolari sì, ciao bella ciao
Devo parlare un po' più forte?
Sì, "Ciao Bella Ciao" l'ho cantata, d'accordo
E anche l'Internazionale, però in coro eh, in coro
Sì, quello sì lo ammetto, sì, ci sono andato sì. Gli ho visti anche io gli Inti-Illimani
Però non ho pianto!
Come? Se in camera ho delle foto?
Che discorsi, certo, le foto dei miei genitori, mia moglie, mia f-
Manifesti? Non mi pare mh
Forse uno, piccolo, però, piccolino
Che Guevara
Ma cos'è un processo questo qui? No! No no no no, io quello no
Io il pugno non l'ho mai fatto, il pugno no, mai
Beh insomma
Una volta ma, un pugnettino, rapido proprio
Come? Se ero comunista?
Eh, vi piacciono le domande dirette eh?
Volete sapere se ero comunista? No no finalmente, perché adesso non ne parla più nessuno, tutti fanno finta di niente e invece è giusto chiarirle queste cose, una volta per tutte
Oh, se ero comunista
Mah
In che senso?
No, voglio dire, qualcuno era comunista
Perché era nato in Emilia
Qualcuno era comunista perché il nonno, lo zio, il papà... La mamma no
Qualcuno era comunista perché vedeva la Russia come una promessa, la Cina come una poesia, il comunismo come il paradiso terrestre
Qualcuno era comunista perché si sentiva solo
Qualcuno era comunista perché aveva avuto una educazione troppo cattolica
Qualcuno era comunista perché il cinema lo esigeva, il teatro lo esigeva, la pittura lo esigeva, la letteratura anche, lo esigevano tutti
Qualcuno era comunista perché glielo avevano detto
Qualcuno era comunista perché non gli avevano detto tutto
Qualcuno era comunista perché prima, prima prima, era fascista
Qualcuno era comunista perché aveva capito che la Russia andava piano, ma lontano
Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona
Qualcuno era comunista perché Andreotti non era una brava persona
Qualcuno era comunista perché era ricco ma amava il popolo
Qualcuno era comunista perché beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari
Qualcuno era comunista perché era così ateo che aveva bisogno di un altro Dio
Qualcuno era comunista perché era talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro
Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di fare l'operaio
Qualcuno era comunista perché voleva l'aumento di stipendio
Qualcuno era comunista perché la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente
Qualcuno era comunista perché, la borghesia il proletariato la lotta di classe cazzo
Qualcuno era comunista per fare rabbia a suo padre
Qualcuno era comunista perché guardava solo Rai 3
Qualcuno era comunista per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione
Qualcuno era comunista perché voleva statalizzare tutto. Minchia
Qualcuno era comunista perché non conosceva gli impiegati statali, parastatali e affini
Qualcuno era comunista perché aveva scambiato il materialismo dialettico per il vangelo secondo Lenin
Qualcuno era comunista perché era convinto di avere dietro di sé la classe operaia. O cazzo
Qualcuno era comunista perché era più comunista degli altri
Qualcuno era comunista perché c'era il grande partito comunista
Qualcuno era comunista malgrado ci fosse il grande partito comunista
Qualcuno era comunista perché non c'era niente di meglio
Qualcuno era comunista perché abbiamo avuto il peggior partito socialista d'Europa
Qualcuno era comunista perché lo stato peggio che da noi, solo l'Uganda
Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di quarant'anni di governi democristiani incapaci e mafiosi
Qualcuno era comunista perché Piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l'Italicus, Ustica eccetera eccetera eccetera
Qualcuno era comunista perché chi era contro era comunista
Qualcuno era comunista perché non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia
Qualcuno credeva di essere comunista, e forse era qualcos'altro
Qualcuno era comunista perché sognava una libertà diversa da quella americana
Qualcuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice, solo se lo erano anche gli altri
Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo. Perché sentiva la necessità di una morale diversa
Perché forse era solo una forza, un volo, un sogno, era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita
Sì, qualcuno era comunista perché con accanto questo slancio ognuno era come, più di se stesso. Era come due persone in una
Da una parte la personale fatica quotidiana e dall'altra, il senso di appartenenza a una razza, che voleva spiccare il volo, per cambiare veramente la vita
No, niente rimpianti. Forse anche allora molti, avevano aperto le ali, senza essere capaci di volare, come dei gabbiani ipotetici
E ora? Anche ora, ci si sente come in due. Da una parte l'uomo inserito che attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana e dall'altra, il gabbiano senza più neanche l'intenzione del volo, perché ormai il sogno si è rattrappito
Due miserie in un corpo solo