Giorgio Gaber
Il Potere Dei Più Buoni
La mia vita di ogni giorno
È preoccuparmi di ciò che ho intorno
Sono sensibile ed umano
Probabilmente sono il più buono
Ho dentro il cuore un affetto vero
Per i bambini del mondo intero
Ogni tragedia nazionale
È il mio terreno naturale
Perché dovunque c'è sofferenza
Sento la voce della mia coscienza
Penso ad un popolo multirazziale
Ad uno stato molto solidale
Che stanzi fondi in abbondanza
Perché il mio motto è l'accoglienza
Penso al problema degli albanesi
Dei marocchini, dei senegalesi
Bisogna dare appartamenti
Ai clandestini e anche ai parenti
E per gli zingari degli albergoni
Coi frigobar e le televisioni
È il potere dei più buoni
È il potere dei più buoni
Son già iscritto a più di mille associazioni
È il potere dei più buoni
E organizzo dovunque manifestazioni
È il potere dei più buoni
È il potere dei più buoni
È il potere... dei più buoni...
La mia vita di ogni giorno
È preoccuparmi di ciò che ho intorno
Ho una passione travolgente
Per gli animali e per l'ambiente
Penso alle vipere sempre più rare
E anche al rispetto per le zanzare
In questi tempi così immorali
Io penso agli habitat naturali
Penso alla cosa più importante
Che è abbracciare le piante
Penso al recupero dei criminali
Delle puttane e dei transessuali
Penso ai giovani emarginati (1)
Al tempo libero dei carcerati
Penso alle nuove povertà
Che danno molta visibilità
Penso che è bello sentirsi buoni
Usando i soldi degli italiani
È il potere dei più buoni
È il potere dei più buoni
Costruito sulle tragedie e sulle frustrazioni
È il potere dei più buoni
Che un domani può venir buono
Per le elezioni
È il potere dei più buoni
È il potere dei più buoni
È il potere... dei più buoni...