Giorgio Gaber
Eva non è Ancora Nata
[Testo di "Eva non è ancora nata"]

Che strano
Non sa neanche cuocere due uova
E poi la vedo quando studia
Coi capelli corti e le sue passioni
E avverto il senso di una donna nuova
Però se guardo in certe strane discrepanze
Allora non capisco e mi spavento
Com’è insensata misteriosa e buffa
La sua scelta
Di un paio di sandali d’argento

Come sono giusti gli uomini
Coi loro indumenti maschili
Con le loro camicie e le loro scarpe

Come son giusti gli uomini
L’impegno civile e le idee
L’odore di tabacco inglese e la barba rasata
E Eva non è ancora nata

Come son giusti gli uomini
Che sanno giocare a biliardo
Che fanno i commenti sull’ultima partita
Sono affezionatissimi
Alle loro innocenti manie
E parlano alla propria donna
Con aria annoiata
E Eva non è ancora nata

Noi abbiamo fatto del nostro meglio
Per peggiorare il mondo
Noi così cortesi così lontani
Due secoli di baciamani

Come son giusti i giovani
Insieme alle loro ragazze
Coscienti che questa polemica è superata

Come son più sensibili
Di fronte a una nuova realtà
Le idee sono buone, ma la costola è malandata
E Eva non è ancora nata

Che strano
Non capisco un sandalo d’argento
E non capisco certe irrequietezze
Che non mi appartengono, e che non amo
Può anche darsi che ci sia qualcosa
Forse il sintomo di un mutamento
Aspettiamo