Giorgio Gaber
Guardatemi Bene
[Testo di "Guardatemi bene"]
Guardatemi bene
Eccomi davanti a voi
Non per fare strani mischiamenti, non per stare insieme
Non mi va la vostra scuola, la vostra famiglia
E di rispettarvi
Non ho nessuna voglia
Guardatemi bene non credo più a niente
Non voglio più lavorare come un deficiente
Non ho più speranze mi sono fregato
Ma ormai me ne fotto
Avete visto come sono ridotto
Guardatemi bene ora non ne posso più
Non ho più problemi di coscienza ne ho le palle piene
Me ne frego dei partiti me ne frego dei gruppi
Tentativi disperati
Ne ho fatti già troppi
E ora andiamo a ballare tanto per consolarci
Su quello che rimane dei circoli Arci
Arriva la febbre del sabato sera
E io mi ci butto
Avete visto come sono ridotto
Guardatemi bene eccomi davanti a voi
Con lo stile arguto di un giullare gaio e originale
Eccomi che mi esibisco e vi rido sul muso
Fiero dei miei orecchini e degli spilli nel naso
Guardatemi bene mi fa schifo la gente
Quando vi mostro il culo è un segnale importante
Sono vostro figlio una vostra creazione
Un vostro prodotto
Avete visto come sono ridotto
Guardatemi bene eccomi davanti a voi
Questa volta senza recitare senza fare scene
Eccomi davanti a voi come fossi a un processo
Fiero dei miei vent’anni buttati nel cesso
Guardatemi bene sono distrutto e impotente
Sono la degradazione non sono più niente
Guardatemi bene ho gli occhi nel vuoto
Drogati e corrotti
Avete visto come siete ridotti
Avete visto come siete ridotti