Francesco Renga
Oltre
[Testo di "Oltre"]

[Strofa 1]
A cosa serve ricordarsi dei poeti
E di tutti i libri letti
E di quelli rimasti a metà
Buoni per le librerie
Quelli che non si butta via mai niente
Eppure
Eppure
A cosa serve circondarsi di persone
Per esempio questa sera invitare la città
E la casa che assomiglia
A una fermata della metro, sai
Non ha reso mai nessuno meno solo

[Bridge]
Mi affaccio su tutto
Ma chi si affaccia su di me

[Ritornello]
Va bene
Tienilo solo per te
Tutto il casino che sono
Portami oltre
Ogni cosa già sentita
Ogni paura, ogni confine
Va bene
Tu prenditi gioco di me
E fallo con poca attenzione
Portami oltre
Via da questa confusione
Oltre il solito rumore, va bene

[Strofa 2]
A cosa serve ricordarsi delle lingue
Se poi nessuno parla mai la mia
E certe volte dentro casa
Sono come uno straniero
Che quasi mi ci perderei
E a cosa serve imboccare l'autostrada
Senza un motivo o un posto dove andare
Se non hai più vent'anni
E la radio resta l'unico rumore
Nessuno che c'è voglia d'ascoltare
[Bridge]
Mi affaccio su tutto
Ma chi si affaccia su di me

[Ritornello]
Va bene
Tienilo solo per te
Tutto il casino che sono
Portami oltre
Ogni cosa già sentita
Ogni paura, ogni confine
Va bene
Tu prenditi gioco di me
E fallo con poca attenzione
Portami oltre
Via da questa confusione
Oltre il solito rumore
Va bene

[Strofa 3]
Oltre i momenti, oltre le malinconie
Oltre il silenzio, oltre le barricate
Oltre i rimorsi, oltre le vanità
Portami oltre
Tu portami oltre
[Ritornello]
Va bene
Ogni cosa già sentita
Ogni paura, ogni confine
Va bene
Tu prenditi gioco di me
E fallo con poca attenzione
Portami oltre
Via da questa confusione
Oltre il solito rumore
Va bene