Renato Zero
Manichini
Chi ti muove i fili
È Dio o Satana?
Chi ti muove i fili, è maschio, o femmina?
Chi ti prega, chi ti odia, chi ti aspetterà
Qualcuno, o qualche cosa, i fili certo, muoverà

Manichini
Senza volto, senza età
Fili sottili uniti, per fatalità
Un destino uguale, una stessa verità
Il manichino ha un'anima
E forse, non lo sa

È troppo presto, per andare
Troppo presto, per capire
Troppo presto, per morire
Perché, presto, non si sa

Quando la ragione
Che i tuoi fili muoverà
È soltanto, il tempo
E troppo presto, arriverà

Chi ti muove i fili
È un padre ubriaco, da far pietà
Son pochi i fili
Che muove tua madre
Che troppi figli, ha
Il progresso gioca
Contro la tua ingenuità
Ma c'è la tua coscienza
E prima o poi, la spunterà

Manichini
Senza volto, senza età
Manichini
Nelle mani, di chi è manichino, già
Manichini
In vecchie facce
Manichini, noi
Manichini
Saremo sempre, fino a quando lo vorrai

Il manichino, si lascia andare
S'abbandona, al tuo volere
Il manichino, spera sempre
Che la sua sorte, cambierà

È un fedele amico
Fino a quando scoprirà
Che può andare solo
I primi passi, muoverà

Quando ai manichini
Un significato dai
Fra quei manichini
Tu non resterai
I manichini crescono
Ma in loro resterà
La voglia di provare
Nella pelle di un uomo
Come si sta
Andiamocene, noi due

Quando ai manichini un significato dai
Fra quei manichini tu non resterai
I manichini crescono ma in loro resterà
La voglia di provare nella pelle
Di un uomo come si stà

Manichini, manichini
Manichini, manichini