Renato Zero
Erotica apparenza
Complimenti per i trattamenti, complimenti
La tua pelle non ha età
Un nuovo look una nuova vita
Un'altra identità...
Che talento quel chirurgo plastico. Che genio
Mani d'oro pure lui
Che tortura è mai
Una cavia sei
La tua casa è come un circo equestre, di palestre
Di lettini e cremerie...
Sulla faccia non c'è alcuna traccia di malinconie
Ed il tempo triste e sconsolato si è già arreso
Alla scienza, all'alchimia
Sei fatale, sei monumentale, paraffineria...
Tu lo sai che in fondo al silicone non c'è umaneria
Fermati direi
Ora che lo puoi
Che scalare un cuore è assai più semplice
La natura sa
È lei che sceglierà
Se sei da copertina o da crociera
Sgonfiati così o scoppierai
Costretta in quella gabbia che fai...
Stanca passerella la vita ormai
Sotto quelle bende che insidia si nasconde, non sai...
Bella mia!
Troppo facile lanciare ovunque bocche finte
Gambe dai tre metri in su
Straripare con i seni fino a non amarli più
Sono uomini troppo meschini, troppo ini
Per capire dove sta
La genuinità
La femminilità...
Se ritornerò da mamma solo un'altra volta
Non me lo perdonerà
Se le porto in casa un'altra bambola mi ucciderà
Sono eternamente combattuto, frastornato
Fra la grazia e la virtù...
Fra l'erotica parvenza, e ciò che rappresenti tu...
Più pulita che plastificata, dubbi non ho più...
Fermati direi
Alla taglie tue
Unica perché non sei mai statica
Sotto i panni tuoi
La sostanza c'è
Basta avere voglia e buone mani
Non ti metterei in vetrina mai
Anche se un fenomeno sei
Lasciali per me i difetti tuoi
Li accarezzerò, li corteggerò, li sposerò!
Bella mia!!!