Renato Zero
Amando amando
Amando amando
Mi domando, dove andrò…
Amando amando
Mi difendo, però…
Troppe rinunce, amando
Certezze, quasi mai…
E son cresciuto
Amando amando
A modo mio… Anch'io !
Decisamente più prudente
Molto meno incosciente
Questo amare
Che non ha alternative
Più lo scacci dai pensieri, più vive !
Si nasce già con questa vocazione
Amando fino a non poterne più !
Tu cambi letto…
Ma che sei salvo, certo non è detto…
Amando poi
Tranquilli, non si vive mai !
Amando amando
Ti spacca il cuore…
Se è per vendetta, o per vigliaccheria !
Sentirsi in trappola, senza parole…
Finisci per non appartenerti più !
Quel naufrago sei tu…
Amando Amando
Sto imparando, la lealtà… E già !
Non oso più prevaricare
Sconfinare, io no !
Lusinghe e tradimenti
Rischiare !? Perché no…
Amando Amando
Cè più mondo
Intorno a te, dentro te !
È un'abitudine che in fondo
Si va perdendo
Nei commerci e nella fragilità
Nell'ambiguità di un losco disegno…
Amando Amando, che non sia un dovere !
Una catena a questa fantasia…
Gioco sottile
Oblio dei sensi, voglia di potere…
Ingenuità !
Amando, il male che si fa !
Eppure amando, ci si può salvare…
Riabilitare quella dignità !
È terra persa da riconquistare…
Senti più forza nelle braccia, tu…
Quel naufrago, non sei più !
Amando, Amando, Amando !
Amando, Amando, Amando