Renato Zero
Titoli di coda
I canali sono guasti
sta morendo la tivù
Ma che scherzi sono questi
Antennisti per favore
non lasciateci così
senza i nostri palinsesti
Abbonati da una vita
Figli della pay tivù
Mai saltata una puntata
Dimmi cosa vuoi di più

Ci sarà molto da fare
Non c'è attore che potrà
emularsi al posto nostro
Il divano ci ha inghiottiti
Tutto il tempo speso lì
a studiare i nostri miti

A schermi spenti il dialogo riprende
Ci si comprende e ci si intende molto di più. (Di più)
Volgarità e messaggi deliranti
Astuti venditori e squallide lotterie
Attori, autori, registi e conduttori
tempi duri lassù
I veri talenti hanno scadenze urgenti
e non li vedi in tivù
Soffrire in scena è più facile
Più piangi e più applausi avrai
La fabbrica delle illusioni non fa ascolti oramai
Titoli di coda e vai
(Vai vai vai. Vai)
Doppiatori della vita
Seduttori in HD
la panchina si avvicina
Come tanti gladiatori
di un'Arena che sparì
ci destinano in cucina
Peccato che gli eroi non hanno l'asma
Nessuna ruga in faccia a quelle povere star... illuse dal fard
Ma fuori dal copione ci si ammala
L'anonimato ormai nessuno lo regge più
Signore e signori, questa sera trasmetteremo: Un cazzo
Spiacente, il canone non ve lo pago più
Hai ragione! Hai ragione!
Mai più
Una volta c'era la tivù
C'era così tanta depressione laggiù
La vita poi si risvegliò
Senza il 3D
Ancora ci stupì
Si sono bevuti l'etere
Mo' stanno col catetere, questa è la realtà
'Sti figli di paraboliche
La pacchia v'è finita già