Renato Zero
Alla fine
Squisiti questi biscotti,
sposano bene col tè,
ma questo amaro che sento, cos'è?
avrò mancato in qualcosa,
ti avrò delusa, chissà?
ho come un nodo alla gola
che sta succedendo?
che freddo che fa...

muoio,
tu sorridi mentre muoio,
dimmi che mi sbaglio
che un poco di rimorso c'è
allora mi capisci
risparmiami la vita, quindi, presto,
il veleno, implacabile, antico e veloce
qui qualcosa, mi dice che non mi ascolterai

la fine è sempre inaccettabile
ha quel sapore insopportabile
sarebbe assai più onesto chiudere,
senza vittime
si asciughi ognuno le sue lacrime
in quanto ognuno responsabile
lasciami andare, cogli l'attimo
non ti perdono...
sconfitti siamo già in tanti
in tanti usati così
soggetti a maltrattamenti
quanti...
se quell'amore c'è stato
se ha dato il meglio di se
il cielo sia ringraziato
consolati, che molti non sapranno cos'è

muoio, ma prima ti darò un consiglio
casomai mi salvo
non farti più trovare qui
così dovrai spogliarti
di quei momenti da me offerti
cara
sulla mia comprensione, ormai, cala la sera
e mi sei, di conseguenza, calata pure tu

la fine torna sempre utile
ci apre gli occhi e fa riflettere
tutte le volte un po' più ricchi, noi
un po' più saggi
ma la passione non giustifica
tutta l'assurda violenza
se arriverà alla fine, e fine sia
purchè ci resti speranza...