Renato Zero
Sosia
Già a colpo d'occhi differenza c'è
Fra copia ed originale
Quante volgari imitazioni di te
Vedrai quante contraffazioni
La voce la tua faccia il nome tuo
Qualcuno ha già duplicato
E da uno scantinato si inventerà
Talenti simili a quelli esistenti
Sosia vedrai
Stanno ormai circolando tu lo sai
La fantasia
Trattata e riciclata non più tua
Non sei rarità
Perché hai sgobbato tanto chi lo sa
Non t'invidio stordito da tremila radio
Unico un doppione non c'è
Niente che somigli a me uguale geniale
Unico non credo ne faranno più
E se sarò svenduto sulle bancarelle
Come potrai cascarci non lo so
Pagare a metà prezzo ciò che a prezzo pieno ti do
Non ti sbaglierai
Distinguere puoi
Falso vero chiaro scuro puro impuro
Una lattuga in mezzo alle orchidee
L'inganno è così palese
E se non hai pretese beato te
Prendi per oro ciò che oro non è
A voi contrabbandieri di un'idea
Che quel pensiero alterate
E se la gente intossicata è già
Che fate ancora fumo le offrite
Sosia vedrai
Una gavetta non la fanno mai
Stanno lassù
Una stagione e non li senti più
Tu paghi due e prendi tre
In quell'affare non includerci me
Troppo caro per le tue tasche il mio futuro
Unico altre facce non ho
Se c'è un doppio però è un baro, chiaro
Unico stampa quanti sosia vuoi
Con mille accorgimenti trucchi e e adattamenti
Riusciranno a sostituirmi mai
L'anagrafe non basta
Ma per quello che nel cuore hai
Per questo tu sei unico, unico
Davvero unico
Unico unico unico!