Antonello Venditti
Maria Maddalena
Questa è la storia di Maria Maddalena, perduta e innocente
Maledetta per sempre, per sempre, per sempre dal padre
Aveva dodici anni e conosceva l’amore
Tra le spine e gli stracci dell’uomo che passava accanto

Due monete d’oro e un tappeto di foglie d’autunno, d'autunno per lei
Nelle braccia del bosco, troppe mani aggrappate al suo tenero, tenero cuore
Ed una la ferì, proprio mentre l’amava
Con l’amore dolce di un re che fuggiva via

Dimmi di chi sei, quale strada perduta conosce, conosce il tuo amore
Oh Maria Maddalena, un destino cattivo mi porta lontano da te
Tra gli insulti e i dolori di una città da ammazzare
Per amore, sì, per amore... è difficile spiegare

Lo ti seguirò, benedetta per sempre nel nome, nel nome dell’uomo
Io ti salverò con la forza del mio giovane, giovane, giovane amore
E quando tu sarai braccato, nel tuo lungo cammino
Mi ritroverai, se lo vuoi, sulla strada

Con le manette strette ai polsi, in mezzo ai ladri ed assassini, lo portavano via
Lungo i viali di Milano, i mitra pronti di cento agenti di polizia
E i benpensanti: "Che succede, è la rivoluzione?
Oh, no, è soltanto un operaio, uno straccione che dormiva di nascosto alla stazione

Quella bambina a seno nudo, che lo segue con lo sguardo, ma che puttana!
Non si vergogna di mostrare il proprio corpo, ma dove andremo a finire!
E i loro amici, guarda, guarda che desolazione
Solo violenza, droga, sesso, ma che razza di generazione!”
Dimmi di chi sei, quale strada perduta conosce, conosce il tuo amore
Oh Maria Maddalena, un destino cattivo mi porta lontano da te
Tra gli insulti e i dolori di una città da ammazzare
Per amore, sì, per amore, per amore, per amore...