Antonello Venditti
Jodi e la scimmietta
Jodi era una ragazzino, Jodi e la sua scimmietta
Abbandonato al suo destino nella terra, nella terra maledetta
Un giorno vide il presidente, la sua stella d’oro sopra il petto
E lui capì che lo doveva uccidere per ridare alla scimmietta un nuovo modo di vivere
E la scimmietta caricò il fucile, il fucile di suo padre morto in prigione
E Jodi serio continuava a ridere e dal fucile nacque una canzone
Lei cantava: “Ullallà...”

E la storia comincia proprio qui, la puoi leggere nel cielo
Quando il sole sorge, un uomo muore, lei canta, lei canta...

Jodi ha ammazzato il presidente solo con una buccia di banana
Jodi ha ammazzato il presidente, scivolato sulla fantasia
E gli ha rubato la bandiera, la sua stella d’oro sopra il petto
E Jodi è soltanto un ragazzino allevato dalla sua scimmietta
E poi... e poi ha aperto la finestra, la finestra sulla piazza antica
Ha tirato fuori i tesori e i ricordi rubati al cuore della gente
Jodi ha costruito la speranza, la speranza marcita all’ombra di un cortile
Ai suoi compagni l’avventura, di una vita destinata a vivere

E la storia comincia proprio qui, la puoi leggere nel cielo
Quando il sole sorge, un uomo muore, lei canta: “Ullallà...”