Enzo Jannacci
Avevo un sogno
Avevo un sogno
Avevo un peso
Avevo una musica
Dopo qualche attimo
Il peso diventava ingordigia
E il sogno lasciava
Il suo posto a tavola
E la musica, la musica si trasformava
In una sciocca canzone

Si, ma cosa fa tutta questa gente
In preda ai loro sogni
Cosa succede a tutta questa gente
Che cade sotto ai suoi rimorsi
E perché non la smetton di cantare
Quella vecchia sciocca canzone

E dopo
E dopo le canzoni
Si porteran via tutta la musica
E dopo i pesi uccideranno
Tutti i nostri sogni
Come un antico girotondo
Si muove
Ma in silenzio
Che poi si ferma
Piano
Si, ma dopo
Si, ma piano
C'era una volta un re
Che trattava
Con i suoi assassini
Diceva:
"Guardate, son d'accordo su tutto
Pero magari prima fermiamoci
Per bere un aperitivo
E dopo potete prendere
Qualcuno di questi bei principini?"

E il tempo cancellerà
Tutto il peso dei rimorsi
E un vento esoso comprerà
Tutte le mie canzoni
Per poterle portare
A bruciare
Vicino al sole
Vicino al sole

E tu mi vieni a parlare di sogni
Di pesi, di gente che canta
Anche se canta alla buona
E sempre gente che fa solo baccano
E da sotto un giornale
Due occhi
Che si guardano
Piano
Si, ma dopo
Si, ma piano