Enzo Jannacci
Gli zingari
Fu quando gli zingari
Arrivarono al mare
Che la gente li vide
Che la gente li vide
Come si presentano loro
Loro, loro gli zingari
Come un gruppo cencioso
Così disuguale
E negli occhi
Negli occhi impossibile
Impossibile poterli guardare

E allora gli zingari
Guardarono il mare
E restettero muti
Perché subito intesero
Che lì non c'era niente
Niente da dover capire
Niente da stare a parlare
Niente da stare a parlare
C'era solo da stare
Fermarsi e... e ascoltare

Sì perché, perché il vecchio
Proprio lui, lui il mare
Parlò a quella gente
Ridotta, svilita
Parlò ma, ma non disse di stragi, di morti, di incendi
Di guerra, d'amore, di bene e di male, non disse
Lui li ringraziò solo tutti
Di quel loro muto guardare
E allora lui, il vecchio, lui
Sì, proprio lui, il mare
Parlò a quella gente
Bizzarra, svilita
E diede al suo corpo un colore anormale
Di un rosso tremendo
Qualcuno a star male
Qualcuno a star male
Questo...
Fu quando gli zingari arrivarono al mare