Ornella Vanoni
È poi tutto qui?
Mi ricordo quand'ero una bambina, la nostra casa s'incendiò
Non ho mai dimenticato l'espressione sul volto di mio padre
Quando mi prese in braccio e corse attraverso la casa che bruciava
E mi posò sul marciapiede
E io stavo lì, tremando nel mio pigiama
E guardavo il mondo che bruciava
E quando tutto finì, io dissi a me stessa:
“È poi tutto qui un incendio? È poi tutto qui?”

È poi tutto qui?
Perché se è così, vabbè, lasciamo andare
Non vale la pena di provare
Se è poi tutto qui

E quando avevo dodici anni, mio padre mi portò al circo
Il più grande spettacolo del mondo!
C'erano clowns, elefanti, orsi ballerini
E una signora bellissima, in tutù rosa, che volteggiava sopra le nostre teste
E mentre stavo lì a guardarla
Mi sentii come, come se qualcosa non quadrasse, non so bene cosa
E quando tutto finì, io dissi a me stessa:
“È tutto qui un circo? È poi tutto qui?”

È poi tutto qui?
Perché se è così, vabbè, lasciamo andare
Non vale la pena di provare
Se è poi tutto qui
E poi e poi m'innamorai del ragazzo più meraviglioso del mondo
Camminavamo ore e ore lungo il fiume
Gli occhi dentro gli occhi, eravamo proprio cotti
Ma un giorno lui mi lasciò e io credetti di morire, ma non morii
E quando non morii, io dissi a me stessa:
“È tutto qui l'amore?”

È poi tutto qui?
È poi tutto qui?
Perché se è così, vabbè, lasciamo andare

Ah, io lo so cosa vi state dicendo:
“Se è così che sente, perché non la fa finita per sempre?”
Oh, no! Non io
Non sono ancora pronta per quest'altra delusione
Perché io so, come so d'essere qui davanti a voi, miei cari
Che quando verrà la mia ora e io tirerò l'ultimo respiro
Io dirò a me stessa: "È poi tutto qui?"

È poi tutto qui?
È poi tutto qui?
Perché se è così, vabbè, lasciamo andare
Non vale la pena di provare
Se è poi tutto qui