Ornella Vanoni
Pagine
Ecco il fruscio di questo foglio
Il suo piegarsi al mio volere
Il suo lasciarsi come sempre, come sempre
Abbandonare

Ecco il suo stare insieme ad altri
Il toccarsi con le frasi
Immischiarsi con gli accenti
Mescolarsi

E per questo siamo pagine
Scritte bene, scritte male
Siamo storia e sentimento

Ecco, c'è uno spostamento d'aria
Siamo il segno che rimane
Anche per questo ricordarci
Ricordare

Quelle, quelle pagine strappate
Quelle vite cancellate
Senza più parole
Senza più parole

E per questo siamo pagine
Siamo storia e geografia
Storia in una fotografia
Le vedi, lontano
Le rondini, ancora tornare
E in alto nel cielo
D'improvviso planare

Ecco, il fruscio di questo mondo
Il rumore in sottofondo
E lasciarsi come sempre
Come sempre imprigionare

Ecco, nell'affanno di una corsa
Che ci fa dimenticare
Il battito del cuore
Il battito de cuore

E per questo siamo pagine
Scritte bene, scritte male
Siamo storia e sentimento

Le vedi, lontano
Le rondini, ancora tornare
E in alto nel cielo
Veloci planare

E le senti tornare
Che quasi mi sembra vero
Riuscire a lasciare
Il mio nido e volare