Carmen Consoli
Pioggia d’aprile
Pioggia d'aprile, sui litorali, desolate
Si adagiano
Le imbarcazioni dei pescatori
Pioggia d'aprile
Dalle finestre donne operose
Raccolgono
I panni, stesi ad asciugare. La tanto attesa, calda, stagione
Sembra quasi che voglia farsi aspettare... Nei lunghi e sconfinati inverni
Dolenti e gelidi
Ho simulato un invidiabile
Benessere
Nei lunghi e tormentati inverni, che adesso volgono al termine
È stata estranea troppe volte quella salubre autoironia
Pioggia d'aprile
Dolci fragranze s'inseguono
E poi si disperdono
Lungo il pontile e tra i mandorli in fiore. La tanto attesa, calda, stagione
Sembra quasi che voglia farsi aspettare... Nei lunghi e sconfinati inverni
Dolenti e gelidi
Ho simulato un invidiabile
Benessere
Nei lunghi e tormentati inverni, che adesso volgono al termine
È stata estranea troppe volte la consuetudine
Di sorridere...
Nei lunghi e sconfinati inverni, dolenti e gelidi
Ho simulato un invidiabile
Benessere
Nei lunghi e sconfinati inverni, dolenti e gelidi
Ho simulato un invidiabile
Benessere