Carmen Consoli
Moderato in re minore
Vigilia di Natale, un giorno come gli altri
E una tazza di latte caldo e nessun regalo da scartare
Auguri professore, felice anno nuovo
D'un tratto un indecifrabile imbarazzo
Colmava i suoi occhi
Vigilia di Natale, i cori polifonici trainati dal vento
Sii lodato mio Signore
Gli addobbi per le strade, presepi viventi
D'un tratto un senso di sconforto misto a frustrazione
Colmava i suoi occhi
Ed avrebbe voluto trovare a l suo fianco
Una compagna premurosa ed amabile
Ed avrebbe voluto sentire il calore
Di un altro corpo sotto le coperte
Vigilia di Natale, un albero spoglio
Uno sguardo fugace a vecchi testi di filosofia
Auguri professore, felice anno nuovo
D'un tratto uno spietato senso di insoddisfazione
Colmava i suoi occhi
Ed avrebbe voluto trovare a l suo fianco
Una compagna premurosa ed amabile
Ed avrebbe voluto sentire il calore
Di un altro corpo sotto le coperte
Ed avrebbe voluto trovare a l suo fianco
Una compagna premurosa ed amabile
Ed avrebbe voluto sentire il calore
Di un altro corpo sotto le coperte