Carmen Consoli
Contessa miseria
L'ho incontrata diverse volte piuttosto ubriaca
La chiamavano contessa miseria per la sua aridità
Era disperatamente sola, alle porte dei sessanta
Tristemente avvolta da vistose piume di struzzo e volgari ferraglie
Sul muro della sua casa la scritta
Contessa miseria
La vita prima o poi estingue il suo debito
Contessa miseria
La vita prima o poi colpisce a sorpresa
Nei suoi occhi il terrore costante del tempo che passa
Ed avrebbe dato qualunque cosa per un elisir di lunga vita
Era disperatamente sola, alle porte dei sessanta
Dolcemente assorta tra i gloriosi ricordi
Impregnati di ciprie e di "rien ne va plus"
Contessa miseria
La vita prima o poi estingue il suo debito
Contessa miseria
La vita prima o poi colpisce a sorpresa
Senza chiedere, senza preavviso
Contessa miseria
La mente ibernata a vent'anni
Vittima dell'inganno di questo secolo
Che rincorre il mito di forme avvenenti e di chirurgia estetica
Contessa miseria
La mente non cambia
Contessa miseria
La mente non cambia
Contessa miseria
La mente non cambia
Contessa miseria
La mente non cambia
Contessa miseria
Contessa miseria
La mente ibernata a vent'anni