Ricchi e Poveri
Storia Di Una Gatta
- Sapete cosa vi dico? Comincio a sentirmi meglio adesso che siamo in 3...
- In 4
- Chi ha parlato, dove sei, chi sei?
- Sono qui
- Sono qui sull’albero
- Sono una gattina piccola
- Bau bau bau!
- Buono cane, a cuccia!
- Sì, sì!
- E non lo fare più, capito!
- Signor asino, sì!
- Lezione numero 1: tra noi bisogna aiutarci. E tu, gatta, scendi dall’albero
- Ciao, che si fa?
- Noi si va in città a fare un complesso. Sai cantare anche tu?
- Eh sì, purtroppo
- Come purtroppo?
- Perché a me cantare una canzone mi è costato moltissimo
- Ma va? Racconta racconta...
Mi hanno allevata
Mi hanno coccolata
Mi hanno educata
Mi hanno viziata
Il mio mondo era un caminetto
Il mio mondo, l’appartamento
Il mio mondo era una salsiccia
Anche quella di cemento
E ogni sera sentivo dire:
“Pussi Pussi, non devi uscire”
Ma è difficile a primavera
Quando in compagnia
Gli altri gatti per la via
Tutta notte cantano così:
“Noi gatti siamo nati poveri
Però siamo nati liberi
Padrone, caro padroncino
Felino lo riconoscerai
Noi gatti siamo nati poveri
Però siamo nati liberi
Padrone, caro padroncino
Felino lo riconoscerai”
Son tornata il mattino a casa
Mi hanno chiuso la porta in faccia
La canzone mi era costata
La salsiccia e la focaccia
Ma ti dico che son contenta
Questa vita non mi spaventa
E ogni sera giriamo in giro
A fare sogni matti
Perché siamo tutti gatti
Che di notte cantano così:
“Noi gatti siamo nati poveri
Però siamo nati liberi
Padrone, caro padroncino
Felino lo riconoscerai
Noi gatti siamo nati poveri
Però siamo nati liberi
Padrone, caro padroncino
Felino lo riconoscerai”