Ricchi e Poveri
Acqua Acquetta
Il giorno dopo decidemmo che andare in città. Non era più così necessario, la casa era bella, comoda, l’orto era pieno di cose buone
- A me non piace l’erba
- Per te, gatta, c’è la dispensa
- Grazie
E poi come musicanti... Beh, insomma, non eravamo proprio il massimo. Il problema era quello di riuscire a difendere la casa
- Perché? Quelli torneranno?
- Ultima lezione: quelli ritornano sempre, ricordatevelo! E bisogna stare sempre ad occhi aperti
- E Allora?
- E allora ci difenderemo
- E come?
- E come?
- E come?
- Venite qui...
- Eccoli che vengono...
- Tutti nei nascondigli, via!
(Acqua, acquetta, fuoco, fuochino
È qui o è là?
Acqua, acquetta, fuoco, fuochino
Si è nascosta ben benino)
Vieni vieni, signorino
Son nascosta nel camino
Come passerai vicino
Prima che mi tocchi, crederai
Che c’è una strega che ti graffia in mezzo agli occhi!
(Acquetta, scintilla
Dov’è? Dov’è?
Acqua, acquetta, fuoco, fuochello
Salta fuori e fa un macello!)
Vieni vieni, cocco bello
Sto nascosto dietro il cancello
E ti ho teso un bel tranello
Prima che mi cacci, crederai
Di avere il diavolo che ti morde nei polpacci!
(Star nascosto nel fienile
Non sarà molto gentile
Chi è? Chi è?
È lì o è qui?)
Vieni vieni col fucile
Sto nascosto nel fienile
Non sarò molto gentile
Prima che fai un metro, crederai
Che c’è un fantasma e tira calci nel didietro!
Vieni vieni, bell’ometto
Sto nascosta sopra il tetto
Ti preparo uno scherzetto
E per finir la festa, crederai
Che c’è un drago che ti becca sulla testa!
- Avete visto come corrono?
- Questa volta non torneranno più!
- No!
- Evviva!