[Testo di "Gli amori"]
Accesi, spenti, stupidi e speciali
Due consonanti perse in tre vocali
Son loro che ci aiutano a non sentirci soli
Perciò sono importanti
E li chiamano amori
Gli amori sotto un grande cielo
O chiusi in una stanza
Gli amori in cui hai perso la speranza
Gli amori con le spalle al muro
O quando dici: "Dio ci pensa"
Gli amori dove non sei sicuro
A cui non dai importanza
Ma quanti amori, quali amori
Con il coraggio
E la paura di volersi bene
Amori fragili che vanno via
Quelli in cui soffri solamente tu
E gli altri a dire: "Cosa vuoi che sia?"
Quanti amori trovi amori
Amori ormai scoppiati
Che non sanno stare insieme
Amori allimite della follia
Quelli che trovi e che non lasci piu'
Gli amori a pezzi da gettare via
Immagina due mondi solitari
Sospesi tra le stelle, in mezzo ai mari
A volte si avvicinano per non sentirsi soli
Per questo sono grandi
E li chiamano amori
Ma quanti amori, quali amori
Con il coraggio
E la paura di volersi bene
Amori fragili che vanno via
Quelli in cui soffri solamente tu
E gli altri a dire:"cosa vuoi che sia"
Quanti amori, trovi amori
Amori appena nati
Con la voglia di restare insieme
Amori al limite della foglia
Quelli che trovi e che non lasci più
Gli amori a pezzi da gettare via
Quanti amori, ma quali amori
Amori a limite delle pazzia
Quelli che c'e che non lasci piu
Gli amori a pezzi da gettare via
Gli amori sono quasi tutti uguali
La differenza adesso, falla tu