Gino Paoli
Tu Mi Ricordi Milano
Tu mi ricordi Milano, il suo viso strano che d'inverno è più vivo...
Il giro di boa quotidiano di gente che parte, di gente che arriva
La parte più calda e più densa, la mia confidenza con questa città
Mi pare che tu rassomigli a questi Navigli vestiti di nebbia
Al mare di questi bambini che giocan vicini a ricordi di sabbia
Ti trovo nel verde rubato, sui tetti impazziti di questa città
Le strade della tua città vecchia, la tua timidezza, io le giro a piedi
E poi, ritornando nel centro, mi sentirò dentro la tua tenerezza
Nel corso dei nostri pensieri, nel sabato sera di questa città
E dietro i tuoi occhi, finestre che filtrano sempre un po' di poesia
Con questa mania di vivere tutto come dovessi andare via
Le strade diverse che vanno lontano dalla grande città...
Sei come al caldo di un respiro, che quando fa freddo ti si ferma vicino
E ti fa sentire, anche in periferia, di essere ricco, di essere vivo
Ho voglia di prendere in mano la grande Milano e la tua libertà
Io ora spegno le luci di questa città
Ti amo, torno a casa con te
Milano, torno a casa con te
Ti amo, torno a casa con te