Gino Paoli
Primavera: Noi del mare / Amico mio / La mia donna è la libertà / Due cani in chiesa
[Testo di "Primavera: Noi del mare / Amico mio / La mia donna è la libertà / Due cani in chiesa"]

[Strofa 1: Noi del mare]
Noi del mare lo sappiamo che
Se vuoi salvare chi sta andando giù
Prenderai le botte da lui e dal mare
E forse andrai sotto anche tu
Se c'è il mare, noi sappiamo che
Meglio restare ognuno a casa sua
E riposare, tanto tornerà
La calma e poi la vita

L'onda sta ferma, ma si muove sempre
E forse un giorno, da bravi marinai
Ognuno per suo conto, ognuno per suo conto
Navigherà il suo pezzo di mare
L'onda sta ferma, ma si muove sempre
E forse un giorno, da buoni meccanici
Ognuno per suo conto, ognuno per suo conto
Riparerà il suo pezzo di mondo

[Strofa 2: Amico mio]
Dietro il muro guardi il resto del mondo
Parli piano piano da lontano
Non capisci gli altri e nemmeno io
Che faccio finta di esser sano
Nel buio della mente, nella realtà dei sogni
Camminano insieme i figli della luna
Amico mio, stai tranquillo non fa niente
Non ci sono differenze sulla luna
[Strofa 3: La mia donna è la libertà]
La mia donna è come la libertà
Quando lei non c'è mi manca da morire
Poi quando è con me, quasi non me ne accorgo
La mattina so che ci sarà un sorriso
La mia donna è come la libertà
Nella mente io ho avuto sempre lei
Anche quando io non lo sapevo ancora
Anche quando lei se n'era andata via
La mia donna è come la libertà
Come una canzone che puoi cantare sempre
Che non può tacere, che non può finire
La mia donna è la mia canzone

[Strofa 4: Due cani in chiesa]
Eravamo due cani in chiesa, io e te
E tu che sei già partito, chiedigli perché
Ci sono tante vite tristi in questo mondo senza senso
Ci sono tante storie orrende in questo mondo stupendo
Forse ti risponderà o forse non lo sa nemmeno lui
Aspettami, tra poco verrò anch'io
A darti una mano, a chiedere perché
E vedrai che anche lì ci manderanno via