Virginiana Miller
Formiche
Torno al giardino dove il Ciao riposa sgonfio
E i diosperi caduti marci sul pratino
E i moscini sciamano e riemerge il miaulìo
Che tuo padre annegò nel pozzo
Ed il fiore perso scivolò dal mazzo
Ci sdraiammo e dopo non giocammo più
Uh, ma insegnami tu la vita acerba che muove dall'erba e va su
Iniziami tu ai tuoi misteri, ai miei desideri
No, no, oh no
E dopo il sole mutasti la tua pelle
Silenzioso ti aiutai la crema sulle spalle
E mi eccitavano le tue unghie sporche
Quella bella sfrontatezza dell’età
Più aspra e più nostra
Le formiche sulle gambe i grilli nella testa
Uh, ma insegnami tu la vita acerba che muove dall’erba e va su
Iniziami tu ai miei misteri, ai tuoi desideri