Virginio
Ti vedo da fuori
[Testo di "Ti vedo da fuori"]

[Strofa 1]
C'è una sottile e chiara differenza
Tra quello che era e quello che non è
Se una mattina irrompe nella stanza
La consapevolezza che ho di me
E c’è un istante in cui è cambiato tutto
Anche se tutto ci è rimasto addosso
Come il destino che ti fa un dispetto
E allinearsi diventa un paradosso

[Pre-Ritornello]
Io scendo qui, ché voglio camminare
Sentire il mare in mezzo a questo disordine

[Ritornello]
Ti vedo da fuori
In una notte in cui tutto ci piove addosso
E qualche cosa è rimasta sul fondo del piatto
E sembra quello che mi hai urlato fino adesso
Ormai ti vedo da fuori
E canto questa canzone per dirti tutto
E te la urlo a un concerto dal centro del petto
E guarda quanti colori ci ho messo dentro
Per scordarmi di me
Per scordarmi di quello che ero quando stavo con te
Con te
[Strofa 2]
C'è una sottile e amara incoerenza
Tra quello che chiedevi e tutti i miei "vabbè"
Sono cintura nera di pazienza
Nel tempo perso ad aspettare te

[Pre-Ritornello]
Avrei voluto, avrei dovuto spesso
Ma in questi "avrei" trovavo solo disordine

[Ritornello]
Ti vedo da fuori
In una notte in cui tutto ci piove addosso
E qualche cosa è rimasta sul fondo del piatto
E sembra quello che mi hai urlato fino adesso
Ormai ti vedo da fuori
E canto questa canzone per dirti tutto
E te la urlo a un concerto dal centro del petto
E guarda quanti colori ci ho messo dentro
Per scordarmi di me
Per scordarmi di quello che ero quando stavo con te
Quando stavo con te
Ormai ti vedo da fuori
E canto questa canzone per dirti tutto
E te la urlo a un concerto dal centro del petto
E guarda quanti colori ci ho messo dentro
Per scordarmi di me
Per scordarmi di quello che ero quando stavo con te
Quando stavo con te