鄧紫棋 (G.E.M.)
Non basta mai
[Intro]

Ti basta chi tasta sto suono
In cassa incassa il grano che ha in tasca

Non dici basta perché non ti basta
Pieno di denaro in tasca che se casca ci riempi un vasca
Tasta questa rima, impasta questa cima
Non sai dire basta e ne vuoi più di prima
Allora resta in fila

[Verse 1: Gem]

E cambia mira oppure toglila del tutto adesso
Che poi infine il tutto è niente, non basta lo stesso
Non bastan le risposte, le parole vanno al vento
Quante volte ne uso troppe e appena dopo me ne pento
Non basta il tempo che mi resta, lo consumo come zolfo
Troppe balle, troppi Rolex su gente di poco polso
Non doppiamo strane mimiche per un poco d'onore
Non scaliamo le classifiche: frà usiamo l'ascensore
E al vero non si fugge, nella nube resto chiuso
C'è chi crea e poi distrugge, c'è chi è in chiaro e chi è confuso
C'è ch'è un mondo di tentacoli, non bastano i miracoli
Dalla prima luce comincia la corsa a ostacoli
Troppi suckers fiuto quale cane da tartufo
Per sentirmi compiaciuto voglio un video e un minuto
Idee vagabonde come onde sugli scogli
Non basta che mi scaldi: ti avvicini e poi mi sciogli
Capita di salire ma più spesso di scendere
Chissà adesso che succederà mi lascerò sorprendere
[Verse 2: Frisby]

Vedi le cose come passano
Ho 16 anni e per conoscermi se non mi bastano
Per arrivarci in fondo l'ho toccato il fondo e cascano
Le gocce di sto mondo stronzo che mi viene contro e lasciano
Un vuoto dentro che riempio col tempo a tempo
Che mi riprendo pur sapendo che un giorno io sarò spento
Non mi sorprendo più, del resto non basta essere onesto
Ora conta il prezzo non più il bel gesto
Resto a faccia faccia con il debole
Seduto davanti allo specchio per dettarmi ste cazzo di regole
Sto con le pecore ma fuori da ogni schema
Fuori da ogni scena che mi presenta come spregevole
Mondo sgradevole su cui racconto il mio vissuto
Con la penna e il foglio che mi accompagnano ogni minuto
Sudo, per ogni gesto presto del mio meglio
Chiudo col mio impegno: per un testo la notte io resto sveglio
Sorveglio la mia preda in preda all'esasperazione
Spera che non mi si aggrega e basta, ma parto all'azione
Passione che si accende dentro
Non bastano parole per rappresentarla, quelle vanno al vento
Non spengo, abbasso il mio cervello per il rilassamento
70 percento di acqua: c'ho uno tsunami dentro
Ma come passa il tempo
Se penso a come fossi stato se il mio stato in questo momento non fosse frustrato
Percorso ostacolato
Cresco e riesco nel mio fresco sono solo armato
Miro e ti ho seccato: paccato!
Non mi è bastato piangere non sei tornato
Sei il filo spinato che percorro senza fiato
(ma non ci arrivo, e che cazzo, non ci arrivo)
M'avvicino ma verso la fine mi rovino
Continuo e tonto, giro in tondo con l'intento di spaccare il mondo
Ma non mi sento ancora pronto