[Testo di "Uomini Contro"]
[Strofa 1]
Soffocati dall’indifferenza
Niente ci fa più pena, più che una catena è una dipendenza
Pensiamo di essere solidi, stiamo comodi
Ma piano piano affondiamo nelle sabbie mobili
Quanti popoli ci sono sulla terra?
E noi ci crediamo più nobili, di chi fa la guerra
Solo perché non abbiamo fame o barricate
Gli scontri non sono in tv ma nelle nostre case
La donna è madre, come fai solo a pensare di poter farle del male?
Chiudere sogni in gabbia per non farli più volare
Qua non esiste rabbia che possa giustificare
Devi realizzare che
[Bridge]
La violenza sulle donne è un problema degli uomini
È un problema di alcuni uomini
La violenza sulle donne è un problema degli uomini
[Ritornello]
Ne abbiamo fatte di parole
Abbastanza da riempire cento libri e poi discutere nella televisione
Dimenticandoci che il mondo aveva il sogno di essere un posto migliore
Noi siamo ancora qua, ancora qua senza più niente da dirci
Ancora qua, colpevoli figli
[Strofa 2]
E non parlare di passione quando sei violento
E non cercare una ragione nell’amore, è un controsenso
I lividi schiariscono col tempo
Ma non esiste fondotinta per i segni che le lasci dentro
Per quelli come te è difficile il perdono
Non c’è aggettivo, la violenza non ti rende uomo
Anzi, ti rende debole
Il male scorre nelle vene al punto tale che Marte uccide Venere
Al colpevole puntiamo il dito con troppo distacco
Ma la complicità è del mondo che è troppo distratto
Ereditiamo dal passato un concetto
Che è ancora radicato nella società ed è un dato di fatto
[Bridge]
La violenza sulle donne è un problema degli uomini
È un problema di alcuni uomini
La violenza sulle donne è un problema degli uomini
[Ritornello]
Ne abbiamo fatte di parole
Abbastanza da riempire cento libri e poi discutere nella televisione
Dimenticandoci che il mondo aveva il sogno di essere un posto migliore
Noi siamo ancora qua, ancora qua senza più niente da dirci
Ancora qua, colpevoli figli
[Strofa 3]
L’amore non è il possesso
Stiamo parlando di sangue, non di un oggetto
La dignità è come il rispetto, non ha prezzo
Come mio padre con me, a mio figlio insegnerò questo
Gli dirò che non c’è una regola scritta
Che in generale nei rapporti la strada non è mai dritta
Ma che un uomo in quanto tale non si approfitta
Del silenzio di una donna cui grida di stare zitta
Anzi, gli dirò che è da bastardi, che il coraggio guarda avanti
E mascherare dietro la veemenza la debolezza di non riuscire a migliorarsi
È la prerogativa dei codardi
[Bridge]
La violenza sulle donne è un problema degli uomini
È un problema di alcuni uomini
La violenza sulle donne è un problema degli uomini
[Ritornello]
Ne abbiamo fatte di parole
Abbastanza da riempire cento libri e poi discutere nella televisione
Dimenticandoci che il mondo aveva il sogno di essere un posto migliore
Noi siamo ancora qua, ancora qua senza più niente da dirci
Ancora qua, colpevoli figli