[Strofa 1]
Se l’unità di misura dei viaggi restano i passi
Come mai altrove il valore 'da ste parti è come "non quanti e dove li hai fatti"
Testimoni dei passaggi di 'sti testimoni
Ma conta chi resta, a conti fatti
Pochi vantano negli occhi la longevità
La sola vera dote contro frasi fatte di chi ne abusa
Stereotipando il rap, parole senza fatti
Infatti tutti quei problemi hanno il sapore della scusa
Ma il preconcetto dell’Italian Hip Hop
Ti permette di sentirti coinvolto in virtù di niente
Da sempre più gente sopra che sotto il palco
Ma qua a chi spettano le credenziali? I conti a domani
Ma oggi troppe possibilità
Le porte sempre aperte e l’estremizzazione che è messa alle strette
Non si cresce con la meritocrazia del b-boy fiero
Per noi è andata via col suo pensiero del '97
Tutti fanno freestyle
Il culto urbano del momento ma quanti vanno a tempo?
E writer nel tuo outline, tieni veri quei colori per un attimo
Con il rispetto dei pionieri e non il per tuo parkinson
E chi conia il termine rapper sulla sua pelle
Senza essere maestro della cerimonia
Pochi DJ che muovono i vinili
Zero diggin in the crates, no b-boys e troppi ballerini
E poi esasperando il concetto di amarlo di supportarlo
L’Italia è diventata mitica
Non è essenziale che tu sappia farlo
Perché pare che la fotta stia eclissando l’autocritica
Io parlo di una moltitudine
Che manco c’ha cultura come copertura alla scarsa attitudine
Io guardo con occhi da estremista questi nomi della lista
E combatto a vista quelle situazioni
Pseudo-real rivoluzioni
Ma dall’interno prendo il buono del momento per salvarci e via
Ghettizzarsi di nuovo non ha più senso
La tua scena da b-boy hardcore per poi lamentarti
So che reali sono le persone
Se troppe parole sono vittime dei clichè dell’hiphop
E quindi omologate 'sti concetti per la vostra gente
Soldier survivor ma non mi fotte più niente
[Ritornello]
[Strofa 2]
Ensi, mi affaccio ai venti con più coscienza
Grido in faccia i miei meriti, altrimenti chi me li da?
E sommo eventi con successi con consapevolezza
E la fierezza di chi sta a metà fra nuova e vecchia
Combino le mentalità: rispetto, passione, ricerca, abnegazione
Verità, talento, evoluzione, stima, razionalità e valori
Con la freschezza della prima e gli occhi pieni di chi sa
Ma la fuori convivo
L’appartenenza a una città che non sprona a cui strappo
Ogni sorriso solo in prima persona
Faccio e decido perché posso anche non rappare
Se qua carta canta, in rosso scrivo un libro che narra di me
Dove nasce il talento si affoga l’uomo nel successo
Ma questo processo non vale per me
Combatto una battle infinita
Non ho tempo per la testa devo montarmi una vita
Con la struggle ma se non hai riconoscenza sclera
È nella fiera dei luoghi comuni la mia resistenza
Regna l’era dei miti al discount
Ma 'sto sound a tre anni vanta più passi di una tua carriera
State male perché ora le barre le chiudo
E non vi lascio più nessun buco per respirare
Chiacchierare a rotazione di me
Dei freestyle, le punchlines, dei miei guai non è rap ma frustrazione sai
Col mio nome non puoi confrontarti
Ostenta stile per definizione
Infatti contro le parole delle persone ci sono i fatti a darmi del legendary
Jari non ha un cazzo più da dimostrarvi
E mo' sfidarvi ad armi impari limita parecchio
Stimola il talento lo specchio coi suoi avversari
Il resto no!
Commentalo il rap, è ciò che faccio
Ma non parlare dell’uomo se non hai i mezzi per farlo
Tanto manco li hai per giudicare il primo
Colo perle per la gente evitando il banale in giro
Veramente sono solo con me stesso nella mente
Compiaciuti del normale stanno muti se alzo il tiro
Il buonismo naturale che ho mi ha fruttato
Hanno sfruttato il mio organismo ammazzandomi dentro
Il vostro Hip Hop non ha bisogno del mio tempo
Da adesso quello che ho lo regalerò a me stesso
[Ritornello]