Colle Der Fomento
Cinque a uno
[Testo di "Cinque a uno"]
[Strofa 1: Masito]
Cammino per la strada un giorno che è uguale all'altro
Con la testa sto lontano con i piedi nell'asfalto
Come Sugo ti do zero perché è zero che mi resta mo
Le tasche vuote i segni cinque a uno non li scorderò
Mi prendo ciò che è mio perché tempo non c'è per nessuno
In giro con le spalle parate si se mette cinque a uno
Nun me passa più non pò fini' così ci spero
Né da una parte né dall'altra solo sempre vero
Nun me poi ferma' ma che ne sai di me se non ci vivi come me
Se non ci strippi come me se non ti fidi come me
Ma quale onore non ti credo solo spazzatura
E non parlarmi di rispetto chiamala paura
Nella testa pesa se nessuno muove un dito
Se nessuno dice niente
Mani in tasca con lo sguardo assente
E intanto accanno resto fuori vado per la mia
Ognuno c'ha il suo spazio ma e' una scelta tua
Ognuno con la gente sua se il fine non giustifica
Qualcosa nella testa mi fa uscire dalla scatola
E poi via di corsa
Resto sempre uguale ma con qualcosa in testa
[Ritornello: Danno]
La proporzione è sempre cinque a uno
Ma nun ce gioco più si se gioca cinque a uno
La proporzione è sempre cinque a uno
Ma nun me passa più si se gioca cinque a uno
La proporzione è sempre cinque a uno
E nun ci gioco più si se gioca cinque a uno
La proporzione è sempre cinque a uno
Ma nun me passa più e non passa più
[Strofa 2: Danno]
Cammino giorno dopo giorno nello Sprawl
Cerco di dare un senso a ciò che ho intorno come Spawn
Non ci riesco passo e qualcuno mi guarda in cagnesco
So che ogni pretesto è giusto per questo
Il mio senso di ragno salta a mille e so perché
Perché l'avvoltoio vola sempre sopra di me
Mi vorrebbe in riga ma lui sa che in riga non ci sto perciò
Fa il gioco duro e sai che fa sul serio
Perché so in che cosa credo l'ho imparato presto
In questo mondo non c'è posto per chi è fuori posto
Si gioca cinque a uno ma io non voglio giocare
Con chi usa l'anfibio non solo per camminare
Se scende la notte sale la paura con lo scazzo
Sono notti senza stelle e non c'è mezzo
Per uscire da una situazione di quelle brutte
Tipo I Guerrieri Della Notte, troppo buio, troppe luci rotte
Per questo resto coi fratelli dalla parte di me stesso
Né destra né sinistra, per me non c'è posto
Tengo duro anche se ho le spalle contro il muro
Ma nun me passa più si se gioca cinque a uno
[Ritornello: Danno]
La proporzione è sempre cinque a uno
Ma nun ce gioco più si se gioca cinque a uno
La proporzione è sempre cinque a uno
Ma nun me passa più si se gioca cinque a uno
La proporzione è sempre cinque a uno
E nun ci gioco più si se gioca cinque a uno
La proporzione è sempre cinque a uno
Ma nun me passa più e non me passa più
[Strofa 3: Masito, Danno]
Quello che c'ho quello che so
Un meccanismo in testa per svoltare questo gioco mo'
Qualcuno resta fermo e sta a guardare se certe cose cambiano
Ma qualcun'altro cambia e certe svolte le ha in un attimo
Cammino nella strada mentre il Sole non mi scalda più
Con il cielo sulla testa mia sempre più blu
Per questo il senso è che puoi solo cancellare
Ma nella testa mia neanche in cinque puoi entrare
Vivo la vita di ogni giorno ogni giornata
Non sono né un compagno né un camerata ma un b-boy
Volevano problemi ora problemi avranno
Ma quando sono in cinque sai se mette male per il Danno
Accanno sto fuori ma mi ributtano dentro
Nella fattoria fa sempre lo stesso giorno
Io flippo rime hardcore e resto l'elfo scuro
Ma nun me basta questo si se gioca cinque a uno
[Ritornello: Danno]
La proporzione è sempre cinque a uno
E nun ce gioco più si se gioca cinque a uno
La proporzione è sempre cinque a uno
Ma nun me passa più si se gioca cinque a uno
La proporzione è sempre cinque a uno
E nun ce gioco più si se gioca cinque a uno
Lo sai la proporzione è sempre cinque a uno
Ma nun me passa più e non me passa più e non me passa più
E non me passa più e non me passa più e non me passa più