Kaos
Comma 22
[Testo di "Comma 22"]

[Intro]
Perché?
Perché degli innocenti sono stati puniti?
Perché il sacrificio?
Perché il dolore?
Non c'è nessuna promessa, niente è sicuro
Solo alcuni vengono chiamati, altri vengono salvati...
Lei non conoscerà mai il dolore e la sofferenza di tutti coloro che rimarranno qui

[Strofa 1: Kaos]
Meglio non capire, non sapere, non comprendere
Guardare il mondo attendere
Le fiamme dell'inferno in cui risplendere
Doversi arrendere
Meglio nascondere l'autentico in un luogo nascosto
E poi rispondere quel che vuoi tutto a posto, resto
Nel mio viaggio ma abbandono il mio sentiero se ignoro
Quanto pesa un chilo, è tutto più leggero se esploro il nuovo abisso
Dal vuoto al nulla messo
Davanti alla lavagna in aula magna, cancella adesso
Ci hanno permesso solamente di illuderci
Se pensi che al McDonald's mangi carne è meglio crederci
Meglio nasconderci, in un luogo più buio del solito e farlo subito
Più so più dubito
Pago mentre il debito aumenta, meglio far finta
Meglio non capire cosa accade a luce spenta
Si inventa la soluzione a ogni problema e poi diventa
Il comando che formatta il mio sistema
[Strofa 2: Gopher]
Realtà che continuamente sfugge ad ogni visione
Sagoma blasfema
Senso oscurato che si insinua come sindrome che la gente non stima
Appagati da sottovalutati sintomi
Sembrava che ci fosse luce, tutto agli occhi di tutti
Ma se poi lo tocchi è morto per la comprensione del minimo risvolto
È troppo che anche il minimo raggio non sta uscendo, fuori contenuti da discorsi in ascensore
Mani senza mani calde stringono il dolore
E non c'è pane perché nessuno è penitente, bocche da sfamare
Storie da ascoltare
Ognuno segue il suo fantasma, non trova acque neanche nel mare
Fa finta di non vedere, perché troppo convinto di annegare
E poi di non tornare mai più
Troppo convinto di annegare e di non tornare mai più

[Strofa 3: Kaos]
Mai più ritornerò su queste decisioni prese
Mai più brutte sorprese
Mai più lacrime spese, e in più
Lascerò accese le candele se illumino angoli bui finché le fiamme si consumano e poi
Detto fra noi oltre quel minimo che puoi sapere
Tocca affrontare il drago senza sette sfere
Nuove frontiere oppure
Altre paure oppure
Nuove realtà di fronte a vecchie inquadrature oppure
Nuove figure che non contano ma contano
Se contano i tuoi debiti
E sanno a quanto ammontano, s'accontentano
Perché chi si accontenta gode
Ma si addormentano, pure se il mondo esplode
Sono il custode di me stesso in questa saga
Ma adesso non c'è amore a fine mese busta paga ancora
Sayonara raga
Che dio ti assista
La sfiga sceglie a caso in mezzo ai nomi della lista
[Strofa 4: Gopher]
Milioni di bende tipo facial club no buena vista
Ridotto a pezzi se insisti, mischi nuovi meccanismi in testa
Nuove strade ma già percorse quando il nero restava
A far festa vanificando il cielo
Chiedendo asilo di inesistenti nazioni
Iniziano stenti se non azioni
Gli occhi in ogni direzione ignorando nozioni
Strade libere sembrano miraggi
Ho le convulsioni come Tetsuo tra gli ingranaggi
Fuggi continuamente dalla soluzione ma non c'è rebus
Ti auto-eclissi, senza pianeti intorno
Soliti spazi, sempre gli stessi
Implodendo lasciano dietro un "zizziziaaziaa" come Missy
Nelle strade piene del vuoto
Il silenzio suona e spacca i timpani
Si riempie l'aria di messaggi sterili
Pensi ad un'eternità ma sono solo attimi

[Outro]
Solo un'affermazione di principio, niente di personale. Ma vedi, questo, questo è un buon posto dove aspettare