Pino D’Angiò
Perdoni tenente
[Strofa 1]
Perdoni tenente, io l'ho chiamata forse sa, inutilmente
Sono stato via un'ora
Mi hanno rubato di tutto e adesso sono in malora
Hanno fregato me stesso
Mi hanno lasciato lì nello specchio dell'ingresso
Quando prima di uscire
Mi sono tolto me stesso di dosso
E mi sono dovuto vestire
[Ritornello]
E mi è venuto il sospetto d'esser fregato perfetto
Sono finito in malora
Si può resistere ancora
[Strofa 2]
Mi hanno fregato l'amore
L'avevo messo lì, giuro lì
Nel secondo cassetto
Volevo restasse due giorni, non molto, due giorni
Lontano dal letto
Mi hanno fregato la rabbia
L'avevo messa sul terrazzo sotto la sabbia
Aspettando che il vento le togliesse
La sabbia di dosso quando era il momento
[Ritornello]
E mi è venuto il sospetto d'esser fregato perfetto
Sono finito in malora
Si può resistere ancora
[Strofa 3]
Mi hanno fregato la voglia
L'avevo messo sotto lo zerbino lì sulla soglia
Cosi quando arrivava lei
Non aveva bisogna di cercarla, la calpestava
E la speranza
Anche quella, sì, era in cucina
È una piccola stanza lo so
Ma non avevo bisogno dei pendii di una collina
[Ritornello]
E mi è venuto il sospetto d'esser fregato perfetto
Sono finito in malora
Si può resistere ancora
[Outro]
Perdoni tenente
Perdoni tenente