Pino D’Angiò
E’ libero scusi?
[Strofa 1]
È libero, scusi?
Perdoni, signora
Se questo cappotto è ingombrante
Ma cosa ha capito?
Ma no, non faccio il galante
Lo credo davvero
Possibile è rapido
Poi parte sempre in ritardo
Mi siedo tranquillo
Mi sento già addosso il suo sguardo

[Ritornello]
S'apre in fondo alla mia mente
Lentamente una finestra
Un profumo di proibito
Fa girare un po' la testa
Un pensiero un po' insinuante non so che
Si fa strada lentamente
Ma cos'è?

[Strofa 2]
No, grazie, non fumo
Ma che spiritosa signora
Lei è proprio birbante
Così va a Parigi?
Uhm, città affascinante
Lei viaggia da sola?
Ha proprio ragione
I giorni di sole son rari
Che tipo sicuro
Magari
[Ritornello]
Proprio vero, la sinistra
Non sa mai che fa la destra
Se non fossi già impegnato
Pensa un po' che bella festa
Son tranquillo, non è stata colpa mia
Non sapevo che si entrasse in galleria

[Strofa 3]
Che viaggio però!
È raro trovare persone di temperamento
Ancora più raro
Riuscire a passare in modo piacevole il tempo
Viaggiando si impara
Magari il proverbio lo so
Non è proprio questo
Ma siamo arrivati
Siam quasi in orario del resto

[Ritornello]
Come sempre alla stazione
C'è il mio amore che mi aspetta
Chi le cose fa per gioco
Le dimentica poi in fretta
Ecco, amore, sono stanco sai com'è
Viaggio lungo, beh, non capita anche a te?
[Strofa 4]
Sapessi che noia
Un tipo montato mi dava fastidio sul treno
Ma sempre occupata, gelosa, che scema

[Ritornello]
Un capello sulla spalla
Tu sei stata con un uomo?
E non farmi quella faccia
Tu lo sai che non perdono
Non negare, tanto è inutile si sa
Pretendevo solo un poco di realtà