Mecna
Sul serio (Rmx)
[Testo di "Sul serio (Rmx)" ft. MezzoSangue & Johnny Marsiglia]

[Intro: Mecna]
Quando la notte cade troppo presto e sembra non passare
Sempre la stessa metro sta per ripassare
Sempre lo stesso palco per suonare
Per questo parto e non so quando tornare

[Ritornello: Mecna]
Eh si, volevo scappare pur'io, ma non so mai come dare l'addio
È dura abbandonare, se non ci si può amare sul serio
Eh si, volevo giocare pur'io, ma non so mai come dare l'addio
E sto per ritornare, qui non ci si può amare sul serio

[Strofa 1: Mecna]
Conosci a memoria le strade
Il sole, la pioggia, il mare, le fidanzate
Chi se n'è andato e chi rimane, chi dice "torno"
Ma ha solo il viaggio per andare
Chi dice "parto", ma poi lo becchi giù a natale
E distratti, parole tante, riscatti
Da quando ero un ragazzo e avevo contro tutti quanti
Da quando ho preso in mano un foglio e, mi sono detto, voglio
Sognare il mondo e farlo sognare agli altri
E cerchi gli sguardi di chi vorresti
E abbracci tuo padre e tua madre ed esci
Tua madre è dei pesci, e non ti lascerebbe andare
Tuo padre dice "divertiti e chiama tua madre"
E fai i chilometri nel buio, casualità, la escludo
Questo è per me, quello che era per voi il futuro
Ed è difficile lasciarsi e pure togliersi il saluto
Pensando che basti chiedere aiuto
[Ritornello: Mecna]
Eh si, volevo scappare pur'io, ma non so mai come dare l'addio
È dura abbandonare, se non ci si può amare sul serio
Eh si, volevo giocare pur'io, ma non so mai come dare l'addio
E sto per ritornare, qui non ci si può amare sul serio

[Strofa 2: Mezzosangue]
Se l'anima avesse un fegato diverso
Io col veleno che ho ingoiato l'avrei perso
Ho scelto di fuggire senza un posto
Restare con il corpo e scappare in ogni verso
Sai, certi "vorrei" sanno curarti
Darti quanto basta a non fermarti
Ma adesso che i passi seguono il traguardo al quale guardi
Non conta quanto corri, conta se stai andando avanti
Scappare, sì, ma dove?
È come cambiare cella, non cambia il fatto che sei in prigione
Certe sbarre sono in testa
E piegarle con le barre resta la soluzione
Voglio solo una promessa
Promettimi che tu sarai migliore
Migliore di te stessa, di tutta questa gente
Promettimi che quale sia il tuo viaggio ci sia amore
Te lo dice chi l'amore se l'è perso, sempre

[Ritornello: Mecna]
Eh si, volevo scappare pur'io, ma non so mai come dare l'addio
È dura abbandonare, se non ci si può amare sul serio
Eh si, volevo giocare pur'io, ma non so mai come dare l'addio
E sto per ritornare, qui non ci si può amare sul serio
[Strofa 3: Johnny Marsiglia]
È da quando non siamo più vicini
Che ogni volta che mi sfiori, il mio cuore va su di giri
E un giornalista impomatato sta parlando di te
Nella mia TV, è la mia city
Legato al passato con il participio
Che t'aspetti, che ti sbatta in faccia tutti i sacrifici
Sarà gli amici, sarà che dici che ormai viverti è un'impresa
Come attraversare il Sahara in bici
O a nuoto l'oceano
Per mezzo loro, che con l'odio, allargano il vuoto che creano in te
In me c'è il desiderio di tornare, baciare mia madre sulla fronte
Venire a salutare tutte le tue strade
Uomo di mare che piange sale
Che scorre la sua vita
Come le utilitarie in tangenziale
Mi chiede se è la fame che fa prendere un aereo
E gli rispondo che non sono io che brontolo, è il mio stomaco
Sul serio

[Ritornello: Mecna]
Eh si, volevo scappare pur'io, ma non so mai come dare l'addio
È dura abbandonare, se non ci si può amare sul serio
Eh si, volevo giocare pur'io, ma non so mai come dare l'addio
E sto per ritornare, qui non ci si può amare sul serio
[Outro: Mecna]
Quando la notte cade troppo presto e sembra non passare
Sempre la stessa metro sta per ripassare
Sempre lo stesso palco per suonare
Per questo parto e non so quando tornare