Mecna
Nulla da perdere
[Strofa 1: Killacat]
Rifletto cercando accanto allo specchio
Il momento per scordare ancora un po'
Quel letto lasciato per sempre scoperto
Da quando sono andato via lo so
Ritorno oggi in questa casa e ritrovo tutto
In un altro posto; un altro modo di pensare a te
Cambiare aria poi non serve a niente, una giornata persa
Anche senza nulla più da perdere

[Ritornello: Killacat]
Adesso che (parlo di te, dimmi com'è)
Che sono qua (tutte le tue lettere!)
Non so cos'è (che riesce così tanto a farmi male…)
Dimmi perché, dimmi dove ho perso te

[Strofa 2: Killacat]
Mi faccio un dispetto tra il frigo e il cassetto
Ad occhi chiuso al telefono
Cercando di dirti che ancora ti aspetto
Ma cosa aspetto invece non so
Ritorno oggi a quell'interminabile partenza
Ero stato io a decidere di andare via
Farsi passare quella vita come un mal di testa
Ma alla fine della storia la colpa è mia!
[Ritornello: Killacat]
Adesso che (parlo di te, dimmi com'è)
Che sono qua (tutte le tue lettere!)
Non so cos'è (che riesce così tanto a farmi male…)
Dimmi perché, dimmi dove ho perso te

[Strofa 3: Mecna]
Dimmi cos'è se non
Parlare di te, parlare di me, di noi
Parlare di se, parlare di che
Che gli anni passano e le facce di sempre scompaiono
Lasciano piatti e posate sporche ad un tavolo;
A cui non mangia nessuno
Ci hai tolto i denti dal sorriso e adesso farsi una risata è quasi inopportuno
Tutti si chiedono perché non sai sfondare un muro
Ma sai invidiare il sole agli altri e non ti tieni il tuo!
Ah, e ora è buio come quando dormi
Come il silenzio che hai lasciato nei dintorni;
Sembra impossibile avere ciò che rincorri
E forse è l'ultima cosa che ti ricordi
A parte noi, a parte tutto quello che ti sei lasciata alle spalle
Quella mattina senza mai parlarne, quella mattina senza mai parlarne

[Ritornello: Killacat]
Adesso che (parlo di te, dimmi com'è)
Che sono qua (tutte le tue lettere!)
Non so cos'è (che riesce così tanto a farmi male…)
Dimmi perché, dimmi dove ho perso te