IOSONOUNCANE
Grandi magazzini Pianura
Sferragliano, scintillano mandibole d'alto bordo
Progettate per tritare, ingoiare, digerire
In città come villaggi turistici sfollati
Alla sorgente d'un traffico d'organi avanzati
Cellulari, diserbanti, lavatrici, sgrassatori,
Vernici, utilitarie, televisori, friggitrici,
Pneumatici, detersivi, spazzolini, insetticidi,
Dentifrici, dimagranti, antidepressivi
Si accalcano alla foce, si ammassano in pianura
A ingravidare pance cieche dove è in voga la tortura
Dove un prete meridionale con due mani da arruolare
Sta celebrando l'estrema unzione per il mezzogiorno
attaccato al respiratore:
"Maledetto sia il figlio ingrassato
come un topo tra i palinsesti a rovistare!
Maledetto questo calice di sangue marcio e renale,
ogni mattina dentro al cesso da doversi pisciare!
Maledetta signorina e la sua igiene settentrionale,
la sua fame da invidiare, la sua coscienza da incorniciare!
Maledetto questo silenzio, strisciante e velenoso!
Maledetti questi cadaveri da intervistare e da portare a votare!"