Ghemon
PTS (PoiTiSpiego/PostTraumaticStress)
[Testo di "PTS (PoiTiSpiego/PostTraumaticStress)"]

[Strofa 1]
Messo come sono ho sbrigato le mie pratiche
Rinato, ridato vita alle mie arti magiche
Rimboccato le maniche, teso le stesse mani che
Potevano scolpire n*** la mia lapide
Stress post trauma è quello che mi rimane
Volare per settimane aggrappandosi a certe liane
Sviare emicranie pomeridiane mi seguono come gitane
E se ci penso mi sale il cane
Forse dovrei pensare ai difetti che devo limare
Mille città, la gente che continua a incitare
Le capacità, ogni complimento ci sta
Ma è micidiale, perché mi costringe a migliorare
L'era dell'invadenza digitale non potrà mai scavalcare
Il mio muro perimetrale
Voglio, devo cantare, a volte mi sta stretto rappare
Non ditelo a Macro e Kiave che ci restano male

[Ritornello]
Dovete lasciare ogni speranza se entrate
Qui è tutto di Gilmar senza filtri e facciate
E solo se siete disposti a farvi guidare
Dovrete cambiare anche il vostro maître a pensare
E mi diranno "Gilmar?!" è solo un alter ego
Mi chiederanno "Questo è un album?" no, non credo
Direi che è solo un'altro progetto di ripiego
Ehi kiddo PTS, seh poi ti spiego
[Strofa 2]
Per restare clandestino a volte ho imbrogliato pure il destino
Dente d'oro laccato, occhiali a specchio, parrucchino
Mai copiato, tranne forse Maurizio da bambino
Chi non ha avuto il vizio di emulare un cugino
Il sole sfonda queste persiane, come bombe incendiarie
Qui niente è come vi può sembrare
Io sono solo un'altra delle anomalie italiane
Non il nuovo Marco Carta o la nuova Malika Ayane
Vuoi sapere come sto a non arrivarci pur'io
È molto semplice, sto fuori dalla grazia di Dio
Ma la costanza è l'acqua che buca qualunque materia
E alla vita basta solo sfilarle la giarrettiera
C-c-crisi nera ma rientrerà pure stasera, e si che
M'era sfuggito che il rap m'ha conferito sicumera
A scuola la gente spingeva per vedere la mia stella come riluceva
Storia vera
Tu hai delle sfide di freestyle da propormi, oggi, mi dispiace ma devo oppormi
Ti sfido a starci tu col mio cervello per tre giorni
Fai fisso crack, e non è come se ti rompi
E neanche il crack di fine soldi nei conti
Ne il crack del ginocchio di Bruno Conti
Io intendo il crack che vedi i mostri
La realtà la distorci
Il crack e fumi pipe come Marco Castoldi
[Ritornello]
Dovete lasciare ogni speranza se entrate
Qui è tutto di Gilmar senza filtri e facciate
E solo se siete disposti a farvi guidare
Dovrete cambiare anche il vostro maître a pensare
E mi diranno "Gilmar?!" è solo un alter ego
Mi chiederanno "Questo è un album?" no,non credo
Direi che è solo un'altro progetto di ripiego
Ehi kiddo PTS, seh poi ti spiego

[Outro]
La musica, è come il calcio e le donne un piacere
Rompo il ghiaccio come una flotta di baleniere
Quando caccio dall'alto caccia torpediniere
Queste rime blu cobalto per la malinconia delle mie sere
Col pretesto che mi devo preparare
Esco, proprio adesso, non vi vorrei annoiare
Il tempo non si spreca mi devo lasciare andare
Me ne vado in discoteca, e guardo gli altri ballare