Domenico Modugno
Vecchio frack
[Testo di "Vecchio frack"]

[Strofa 1]
È giunta mezzanotte
Si spengono i rumori
Si spegne anche l'insegna
Di quell'ultimo caffè
Le strade son deserte
Deserte e silenziose
Un'ultima carrozza
Cigolando se ne va

[Strofa 2]
Il fiume scorre lento
Frusciando sotto i ponti
La luna splende in cielo
Dorme tutta la città
Solo va un uomo in frac

[Strofa 3]
Ha il cilindro per cappello
Due diamanti per gemelli
Un bastone di cristallo
La gardenia nell'occhiello
E sul candido gilet
Un papillon
Un papillon di seta blu
[Strofa 4]
S'avvicina lentamente
Con incedere elegante
Ha l'aspetto trasognato
Malinconico ed assente
Non si sa da dove vien
Né dove va
Chi mai sarà
Quell'uomo in frac?

[Ritornello 1]
"Buon nuite, bonne nuite
Buon nuite, bonne nuite
Buona notte"
Va dicendo ad ogni cosa
Ai fanali illuminati
Ad un gatto innamorato
Che randagio se ne va

[Strofa 5]
È giunta ormai l'aurora
Si spengono i fanali
Si sveglia a poco a poco
Tutta quanta la città
La luna s'è incantata
Sorpresa ed impallidita
Pian piano, scolorandosi
Nel cielo sparirà
[Strofa 6]
Sbadiglia una finestra
Sul fiume silenzioso
E nella luce bianca
Galleggiando se ne van
Un cilindro
Un fiore e un frac

[Strofa 7]
Galleggiando dolcemente
E lasciandosi cullare
Se ne scende lentamente
Sotto i ponti, verso il mare
Verso il mare se ne va
Chi mai sarà, chi mai sarà
Quell'uomo in frac?

[Ritornello 2]
Adieu, adieu, adieu, adieu
Addio al mondo
Ai ricordi del passato
Ad un sogno mai sognato
Ad un attimo d'amore
Che mai più ritornerà