[Strofa 1]
45 battiti
40 gradi
La febbre affanna i miei passi confusionari
Tra binari di notte che un po' spaventano
E un po' ispirano
Che ci ritrovi matti a parlare d'affari
Dammi un cartone che diventi un materasso
Questa stazione già mi sembra una grande suite
Dammi un ceffone così forte che collasso
Ed è di nuovo lunedì in un eterno trip
Dammi l'aria che vedi mi manca
Torno a casa così poco che guardo la mappa
Ti cancello da ogni foto e torni fata astratta
Giochiamo ancora a chi la fa più pazza
E se la tiro a sorte
Chi vince scappa
Chi rompe paga
Stringo una mazza in un'argenteria
Colpisco forte e tutto si spacca
Poi fingo un trauma
Sonno profondo
Narcolessia
Dimmi cosa vedi
Hai gli occhi di una favola
Mi credi?
Dovresti
Mi sembra ancora ieri quando ci urlavamo contro
Però oggi
Tu resti
Ci rimbalziamo come palloni
Ci sfiniamo le energie fino ai pallori
Voci
Versi
Tempo
E mi accontento
Se godi
[Strofa 2]
Di disco in disco ho abbassato il tono
Non serve gridare
È dalla voce che si riconosce un uomo
Manda segnali di fumo così ti trovo
Rimo fermo immagini
Sono una sega con le foto
Quando il foglio resta bianco
Io divento nero
L'ispirazione cambia faccia
Come Maniero
La mia provincia mi dà solo giorni uguali in loop
E un ristorante che non cambia mai menù
Quindi
Ho girato l'Europa
Con l'agenda in zaino
Ore di treno con i pezzi che skippavo a random
Sconosciuti in blablacar
Si finisce che si apra un bar
Parlando di vite del prossimo passo
E parlando di vite del prossimo passo
Nuovo progetto in cantiere
Comincio a capire
Mano a mano che sentiamo un pezzo dopo l'altro
È così umana questa frenesia di costruire
Io da bambino con le scarpe ocra
Felice come Gambino quando torna a Oakland
Ho sempre voluto comunicare
Ma se miglioro a scrivere
Peggioro a conversare
Cerco cose materiali per sentirmi a posto
Scarpe buio notte con suola rossa sotto
Giovane Sinatra con dentro Sumatra
Preferisco chi crede a chi idolatra
Giovane
[Strofa 3]
45 battiti
40 gradi
L'alcol affolla pensieri confusionari
Con fusi orari, vari
Che ore sono lì?
Qui è tardi
E i traumi sto affogandoli negli angoli
Un sorso e torniamo grandi
E ci si trova sempre a fare discorsi effimeri
Tipo ma ci pensi che ci son persone che passano le ore a tradurre i sottotitoli delle puntate in streaming
Scarpe sporche e passo trascinato
Il linguaggio della notte suona biascicato
Se mi lasci vado
Vado se mi lasci
Ma se vuoi mettere radici
Vado a seminarci
Se-mi sgretoli le idee
Come calcinacci
Calmo le maree
Toh
In risposta a calci
Baci
E a me va bene cosi
Io ti giuro che per me va ancora bene così
E poi c'è lei che mi guarda convinta
E mi chiede
"come fai ad avere sempre la stessa spinta?
Sempre la stessa grinta?
Sempre sorridente, sempre in quinta"
È questo che crede lei che mi guarda convinta
E mi chiede
"come fai ad avere sempre la stessa grinta?
Sempre la stessa spinta?
Sempre sorridente, sempre in quinta"
Semplice faccio finta