DJ Gengis
Vita?
[Scratch by DJ Gengis]

[Refrain: Metal Carter]
(se, se ,se)
La mia abitazione di discordia è invasa
Prendo le chiavi ed esco di casa
Invece mio padre sdraiato al terrazzo
Ci crede davvero a una vita del cazzo
La mia abitazione di discordia è invasa
Prendo le chiavi ed esco di casa
Invece mio padre sdraiato al terrazzo
Ci crede davvero a una vita del cazzo

[Verse 1: Metal Carter]
Fai discorsi scontati
Non comprendi problemi più articolati
Non hai carisma, non hai personalità
Quello che dici lo dici perche l'hai sentito già
Ma bisogna usare il proprio cervello
Ponderare ogni livello
Creare il bordello, smuovere la mente
Troppe cose rimarranno impresse per sempre
E c'hai presente l'odio per lo stato e la polizia
Così è per me e così sia, mi faccio i cazzi mia
Ma vorrei rovinare il tuo sorriso
All'improvviso mentre hai riso mi hai ucciso
E io ho il mio logo sul tuo viso, ti ho inciso
Sempre più deciso faccio valere le mie ragioni
Mentre a casa volano televisori e divani
Io non voglio una vita da bravo ragazzo
Magari un buon lavoro del cazzo da pupazzo
Benvenuto nel mio funerale mentale
Dove ogni pensiero fa soffrire, libero di decidere e sbagliare
Senti, persone vuote senza argomenti, si sentono vincenti
Senti, lealtà e onestà non fanno parte della tua realtà
In città te la prendi coi piu deboli
Picchieresti ogni lavavetri ai semafori
Cari scolari somari questa è la scuola del Truceklan
Non fotterla, non imitarla
Fatte il segno della croce, e poi parla
Parla pure male di noi, siamo l'essenza del male
Truceboys, e tu che cazzo vuoi?
Io mi chiamo fuori dal tuo gioco, antisociale manco poco
Cuoco di carne umana, leggenda metropolitana
Disintegro figli di puttana
Esci dalla tua tana, suona la campana
[Refrain: Metal Carter]
La mia abitazione di discordia è invasa
Prendo le chiavi ed esco di casa
Invece mio padre sdraiato al terrazzo
Ci crede davvero a una vita del cazzo
La mia abitazione di discordia è invasa
Prendo le chiavi ed esco di casa
Invece mio padre sdraiato al terrazzo
Ci crede davvero a una vita del cazzo